La Festa dei Corpi Santi di San Mauro Torinese è da far risalire al 1662, quando il Sommo Pontefice concesse all’Abate Petrino Aghemio le reliquie del corpo di San Mauro Martire, vissuto presumibilmente a Roma nei primi secoli del cristianesimo. Nel corso della storia di Pulcherada, si susseguirono diverse tesi a suffragio della presenza, nell’abbazia, di reliquie del santo. Custodire le reliquie di un santo, infatti, determinava il prestigio di un’abbazia e, nel caso di un patrono, la custodia era indispensabile, come sigillo tangibile del continuo perpetuarsi dell’azione protettiva e miracolosa del santo sul territorio. A seguito del decreto di Papa Clemente VIII (come Monsignor Davide Corino nel bollettino parrocchiale del settembre 1938) si impose che l’elezione dei santi patroni avvenisse a opera del Vescovo in unione al popolo,con l’approvazione dalla Sacra Congregazione dei Riti. La festa dei Corpi Santi di San Mauro Torinese nacque in questi anni e fu identificata nella terza domenica di settembre, integrando, o forse sostituendo, le numerose feste contadine di fine stagione. I festeggiamenti prevedevano, secondo la descrizione minuziosa del Canonico Elia Bartolomeo, l’ostensione ai fedeli di tutte le reliquie possedute dall’antica chiesa abbaziale di Santa Maria di Pulcherada: dai Corpi Santi del Martire Mauro, ai numerosi reliquiari sciolti; dai reliquiari a forma di palma dei giorni feriali a quelli a piramide della domenica, a coronamento dell’altare maggiore. Fino agli anni Venti, la domenica pomeriggio era tradizione portare le reliquie di San Mauro Martire per le vie del paese,mentre il martedì, come ancora oggi, era il giorno della fiera e dei fuochi pirotecnici. Durante tutto il periodo dei festeggiamenti, infine, i confratelli della San Vincenzo allestivano il banco di beneficenza. Il 13 agosto 1959, fu benedetto l’attuale reliquiario con il corpo di San Mauro Martire ricomposto, unito all’autentica delle reliquie, ancora oggi custodito sotto la mensa dell’altare maggiore di Santa Maria di Pulcherada. Nella sacralità dell’ evento, la tradizione passata di integra al presente e, attraverso la traslazione delle reliquie nelle quattro parrocchie di San Mauro Torinese, la festa dei Corpi Santi ha riacquisito l’originale essenza di festa patronale della comunità.
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