Palma di Maiorca, Spagna, 6 settembre 1843 - 19 settembre 1915
Sacerdote diocesano e fondatore della Congregación de las Hermanas Celadoras del Culto Eucaristico. Uomo di profonda preghiera, ebbe una fiducia illimitata e una devozione filiale verso la Beata Vergine Maria. Esercitò la sua fede anche nell’insegnamento della teologia, nel formare i futuri sacerdoti e nelle predicazioni delle Missioni. Papa Francesco l'ha dichiarato Venerabile il 24 febbraio 2025.
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Il Venerabile Servo di Dio Miguel Maura Montaner nacque a Palma di Maiorca (Spagna) il 6 settembre 1843, in una famiglia profondamente cristiana. Nel 1858 frequentò il Seminario Conciliare della città natale, continuando ad abitare nella casa paterna a causa della fragile salute. Contemporaneamente fu membro dell’associazione Corte Angélica de S. Luis Gonzaga, i cui scopi erano religiosi, sociali ed educativi. Fu ordinato presbitero il 7 giugno 1868 e si dedicò all’Asociación de Católicos, i cui fini erano similari alla summenzionata Corte Angélica. Anche in questa realtà ecclesiale realizzò un fecondo apostolato. Dal 1875 al 1880 predicò instancabilmente missioni popolari. Devoto dell’Eucaristia, fondò una Pia Unione di donne con lo scopo del culto eucaristico e dell’amore verso Dio nonché l’aiuto alle Chiese povere. Il Centro Eucaristico fu eretto canonicamente nel 1877 con la denominazione Obra Piadosa en favor de las Iglesias pobras ed egli assunse il ruolo di direttore spirituale. Per fronteggiare l’ateismo e difendere la fede cristiana, nel 1880, fondò il giornale El Áncora, che gli causò anche persecuzioni dal regime allora vigente. Nel 1886 iniziò il servizio in Seminario come professore di teologia dogmatica, vice-rettore e, successivamente, rettore, restando sempre docente di varie materie. Qui, si spese per la formazione dei candidati al presbiterato e per la riforma della struttura del Seminario stesso. L’8 settembre 1902 la Pia unione da lui fondata fu eretta canonicamente come Congregación de Hermanas Celadoras del Culto Eucarístico e le prime sei postulanti ricevettero l’abito religioso. Dal 1907 al 1912 svolse apostolato a vantaggio degli operai. Morì il 19 settembre 1915 a Palma di Maiorca (Spagna). Il Venerabile Servo di Dio esercitò la fede in grado eroico, fondandola sull’Eucaristia e il suo culto. Infatti, favorì l’amore a Gesù Sacramentato, la Comunione frequente, la Messa quotidiana, le Visite al Santissimo Sacramento, con atti di adorazione, di veglia e di riparazione. S’impegnò affinché le bambine fossero ben preparate alla Prima Comunione col catechismo e i santi esercizi; fece sì che gli infermi ricevessero per tempo i santi sacramenti. Anche nella predicazione insisteva sul culto a Dio nell’Eucaristia. Uomo di profonda preghiera, ebbe una fiducia illimitata e una devozione filiale verso la Beata Vergine Maria. Esercitò la sua fede anche nell’insegnamento della teologia, nel formare i futuri sacerdoti e nelle predicazioni delle Missioni. Dimostrò un grande abbandono alla Provvidenza, soprattutto nella sofferenza. Esercitò la virtù della speranza nelle opere attuate durante la vita. Alle sue suore insegnava: la speranza in Dio sempre e il disprezzo delle cose temporali. Fin dall’infanzia, volle dedicare la sua vita al Signore. Ordinato sacerdote, Dio fu il grande tesoro che illuminò tutta la sua esistenza e ogni sua attività. Con lo stesso spirito attuò i vari incarichi anche gravosi, che i superiori gli affidarono. Fu fedele nell’osservanza dei comandamenti di Dio e nell’adesione alle disposizioni del Papa. L’amore verso Dio, presente in mezzo agli uomini, si espresse in particolare con la fondazione, prima, dell’Opera Pia in favore delle Chiese povere e, poi, della Congregazione delle Suore Zelatrici del Culto Eucaristico. In questo modo egli personalmente attuò quello che insegnava agli altri, esprimendo cioè il suo amore verso il Signore Sacramentato con l’adorazione, la riparazione, il servizio. Questo grande amore verso Gesù lo portò ad esercitare una grande carità verso il prossimo. La carità materiale verso i poveri avveniva in maniera nascosta e molto discreta e per questo la gente gli voleva bene.
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