Alessia Mairati nasce a Novara il 23 novembre 1986, primogenita di Giovanni e Paola Di Gregorio. La vita di Alessia trascorre nella gioia. Nel 2003, appena sedicenne, Alessia vince una borsa di studio che permetteva di trascorrere un anno scolastico all'estero. Alessia sceglie di andare in Ecuador, perché è uno Stato povero e con molti problemi. I giorni e i mesi trascorrono con serenità a Quito e Alessia comincia a sentire forte la chiamata ad aiutare i bambini più sfortunati. Il 10 giugno 2004, il papà viene informato telefonicamente che Alessia ha avuto un problema di allergia ed è ricoverata in ospedale a Quito. I genitori di Alessia decidono di partire immediatamente per l'Ecuador, dove arrivano due giorni dopo. Entrati in ospedale, trovano Alessia in sala rianimazione: priva di sensi. I medici dicono che ha subito uno shock anafilattico e che è stata in coma, ma che ormai è fuori pericolo. Giorno dopo giorno, Alessia migliora. Al risveglio dal coma racconta di aver visto una luce gialla, delle persone che pregavano per lei e sua nonna che le diceva che quello non era ancora il suo momento. Dice anche di avere visto il suo funerale celebrato come una festa: la gente cantava e applaudiva; c’erano anche altre bare, ma non c’era la mamma. Prima di questa esperienza Alessia non era molto praticante, ma dopo comincia a fare la Comunione tutte le mattine e chiede di portare i fiori alla statua della Madonna della Cappella dell’Ospedale. Il 28 giugno 2004 il papà torna in Italia per organizzare il rientro di Alessia, che è ancora in ospedale assistita dalla mamma. Il 2 luglio, l'aereo ambulanza parte da Quito, e fa scalo tecnico a Panama. Poi riparte verso l’Italia, ma durante il decollo ha un incidente e si schianta contro un hangar. Muoiono sette persone, tra cui Alessia e la mamma Paola. Il 10 luglio viene celebrato il funerale. Come Alessia aveva predetto fu una funzione gioiosa. Nel 2007 vengono avviati i lavori per la costruzione di un orfanotrofio in Burundi, dedicato ad Alessia e gestito dalle Sorelle della Carità.
Autore: Sr. Ch. Cristiana Scandura osc
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