Travesseres, Spagna, data ignota - La Seu d'Urgell, Spagna, 1260 circa
Nato nel castello di Travesseres, divenne domenicano, prendendo l'abito nel convento di Tolosa. Predicò nel sud della Francia al tempo della crociata contro gli Albigesi. Fu nominato inquisitore, combattendo attivamente contro l'eresia, partecipando a processi e condanne contro i Catari. Di conseguenza, morì un martire, in circostanze poco chiare, e sembra essere stato accoltellato e squartato da un gruppo di eretici nel 1260. Fu sepolto nella Cattedrale di La Seu d'Urgell, prima in sacrestia e poi in una sontuosa tomba, scomparve, dietro la pala d'altare di Sant Ermengol, e venerato come santo nella regione. Il suo sarcofago ligneo, dipinto dal Maestro dello Sardana, è un importante pezzo di pittura gotica nella zona, conservato nel Museo Diocesano di Urgell. Il 6 agosto 1915 la Diocesi di Urgell iniiò il processo per la sua conferma di culto quale "Beato", insieme ai confratelli Ponç de Planella e Pere de Cadireta, uccisi a La Seu d’Urgell il 12 maggio 1277/1279.
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