Fin dai primi secoli è in uso nella Chiesa la celebrazione dei santi locali. L'Eucaristia veniva offert asulle tombe dei martiri, poi le loro reliquie vennero poste in ogni altare in una piccola cavità chiamata "sepolcro". In seguito furono venerati anche santi non martiri, ma sempre nella chiesa locale dove erano vissuti, dove erano sepolti. A poco a poco il culto dei santi si diffuse anche in altre chiese ed è ora invalso l'uso di celebrare insieme tutti i santi della chiesa regionale, cioè di tutte le diocesi di una data regione conciliare.
|