San Vincenziano Eremita

Festa: 2 gennaio

† 672 o 730

San Vincenziano, patrono di Tulle, in Francia, nacque in una famiglia aristocratica intorno al 650. Dopo la morte dei genitori, decise di ritirarsi in eremitaggio nella foresta di Corrèze. Lì trascorse la sua vita in preghiera e penitenza, aiutando i bisognosi e predicando la parola di Dio. Vincenziano era un uomo di grande santità e compassione. Si dice che guarisse i malati e scacciasse i demoni. La sua fama di santità si diffuse rapidamente e presto divenne un punto di riferimento per i fedeli di tutta la regione. Morì nel 730, all'età di 80 anni.

Martirologio Romano: Nel territorio di Tulle nella regione dell’Aquitania, in Francia, san Vincenziano, eremita.

San Vincenziano, patrono di Tulle, in Francia, nacque in una famiglia aristocratica intorno al 650. Fin da giovane fu un uomo di grande fede e carità. Dopo la morte dei genitori, decise di ritirarsi in eremitaggio nella foresta di Corrèze. Lì trascorse la sua vita in preghiera, penitenza e solitudine, dedicandosi ad aiutare i bisognosi e predicando la parola di Dio.
Vincenziano era un uomo di grande santità e compassione. Si dice che guarisse i malati e scacciasse i demoni. La sua fama di santità si diffuse rapidamente e presto divenne un punto di riferimento per i fedeli di tutta la regione.
Tra i suoi miracoli più famosi, si racconta che abbia guarito un uomo paralizzato, un cieco e un lebbroso. Si dice anche che abbia scacciato un demone da una donna posseduta.
Vincenziano morì nel 730, all'età di 80 anni. Fu canonizzato da papa Urbano II nel 1095. La sua festa viene celebrata il 2 gennaio.

Autore: Franco Dieghi