IX sec.
Nel IX secolo, Mainbodo, un pellegrino irlandese, fu ucciso da una banda di briganti nel villaggio di Dampierre, a otto miglia da Besancon, in Borgogna. La sua tomba, a causa di alcuni miracoli, divenne meta di pellegrinaggio e, per ordine dell'arcivescovo di Besancon Berengario, il suo corpo fu trasferito a Montbéliard.
Martirologio Romano: A Dampierre nel territorio di Besançon in Burgundia, nell’odierna Francia, san Maimbodo, che, irlandese di origine, fattosi pellegrino ed eremita, si tramanda che sia stato ucciso dai briganti.
|
Il solo documento che ci informi su questo martire è una passio che non sembra molto antica.
Secondo tale racconto, Mainbodo (fr. Maimboeuf) nacque in Irlanda e venne in Europa per visitare i principali santuari. Attraversando la Borgogna, fu assalito e ucciso da una banda di briganti nel villaggio di Dampierre (Domnipietra) a otto miglia da Besancon. Si è voluto identificare questo villaggio con Dampierre-sur-le-Doubs, Dampierre-les-Bois e Dampierre-les-Montbozon, ma nessuna di queste località si trova a otto miglia da Besancon.
Poiché sulla tomba di Mainbodo erano avvenuti alcuni miracoli, il suo corpo venne trasferito a Montbéliard per ordine di Berengario, arcivescovo di Besancon dall'895 al 918. Se ne dedusse che Mainbodo visse nel IX secolo.
La sua festa era celebrata al 23 gennaio nella diocesi di Besancon.
|