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†361 circa
Gruppo di fedeli che fu ucciso dagli ariani nel IV secolo. Questi martiri erano per lo più semplici cittadini, uomini e donne di ogni età e condizione sociale. Erano uniti dalla fede in Cristo e dalla ferma convinzione che la divinità di Gesù non potesse essere messa in discussione. Furono catturati mentre celebravano l'Eucaristia e furono sottoposti a una serie di torture per convincerli ad abiurare la fede in Cristo. Tra i martiri, spicca la figura di Potamiena, una giovane vergine che fu bruciata viva insieme a sua madre, Marcella.
Martirologio Romano: Sempre ad Alessandria, passione di moltissimi santi martiri uccisi dagli ariani con vari generi di supplizi, mentre in chiesa celebravano l’Eucaristia.
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Il 9 febbraio la Chiesa ricorda i Santi Martiri di Alessandria d'Egitto, un gruppo di fedeli che furono uccisi dagli ariani nel IV secolo.
Le fonti a nostra disposizione non sono molto precise, ma ci raccontano che questi martiri erano per lo più semplici cittadini, uomini e donne di ogni età e condizione sociale. Erano tutti uniti dalla fede in Cristo e dalla ferma convinzione che la divinità di Gesù non potesse essere messa in discussione.
La persecuzione degli ariani ebbe inizio nel 325, quando l'imperatore Costantino convocò il Concilio di Nicea. In quel concilio, la divinità di Gesù fu proclamata dogma di fede, ma gli ariani, che negano la divinità di Cristo, continuarono a diffondere le loro idee.
Nel 361, l'imperatore Flavio Claudio Giuliano, noto come Giuliano l'Apostata, salì al trono e iniziò una persecuzione contro i cristiani. In questo periodo, molti martiri furono uccisi ad Alessandria, tra cui i Santi Martiri di cui oggi ricordiamo la memoria.
Secondo la tradizione, questi martiri furono catturati mentre celebravano l'Eucaristia. Furono condotti davanti al prefetto di Alessandria, che li esortò a abiurare la fede in Cristo. I martiri rifiutarono e furono sottoposti a una serie di torture.
La testimonianza dei Santi Martiri di Alessandria è un esempio di fede e coraggio. La loro storia ci ricorda che la fede in Cristo è un dono prezioso che deve essere custodito e difeso con tutte le nostre forze.
I nomi dei Santi Martiri
Secondo le fonti a nostra disposizione, i Santi Martiri di Alessandria erano i seguenti:
- Cipriano, vescovo di Alessandria
- Pietro, diacono
- Stefano, lettore
- Teodoro, sacerdote
- Filippo, laico
- Eusebio, laico
- Giovanni, laico
- Teodosio, laico
- Giorgio, laico
- Adone, laico
- Plutarco, un presbitero che fu decapitato.
- Sereneo, un diacono che fu bruciato vivo.
- Eráide, una catechumena che fu decapitata.
- Potamiena, una vergine che fu bruciata viva insieme alla madre, Marcella.
Questi nomi sono stati tramandati attraverso la tradizione e non è detto che siano tutti esatti.
La figura di Potamiena
Tra i Santi Martiri di Alessandria d'Egitto, una figura particolarmente significativa è quella di Potamiena, una giovane vergine che fu uccisa insieme a sua madre, Marcella.
Potamiena era una giovane donna bella e intelligente, e molti uomini la desideravano in sposa. Tuttavia, lei era determinata a rimanere vergine e a consacrare la sua vita a Dio.
Quando gli ariani la catturarono, la torturarono per costringerla ad abiurare la sua fede. Tuttavia, lei non si piegò e fu infine uccisa sul rogo, insieme a sua madre.
Autore: Franco Dieghi
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