† 304
Fu un martire del IV secolo d.C. Visse probabilmente nella valle di Antrodoco, oggi nel Lazio. Fu un uomo di grande pietà e carità, che si dedicò con zelo al suo ministero. Durante la persecuzione dei cristiani, Severo fu arrestato e condannato a morte. Fu decapitato nel 304 d.C.
Martirologio Romano: Nella valle di Antrodoco, oggi nel Lazio, san Severo, sacerdote, di cui fa memoria il papa san Gregorio Magno.
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Il 15 febbraio la Chiesa celebra la memoria di san Severo, prete in Abruzzo. Le notizie sulla sua vita sono scarse e frammentarie, ma sufficienti per delineare il profilo di un uomo di fede e di carità.
Secondo il Martirologio Romano, Severo nacque nella valle di Antrodoco, oggi nel Lazio, in una famiglia di nobili. Fin da giovane manifestò una forte inclinazione alla vita religiosa e, dopo aver ricevuto un'adeguata formazione, fu ordinato sacerdote.
Severo si dedicò con passione alla cura delle anime, predicando la parola di Dio e aiutando i bisognosi. Fu un esempio di carità e di compassione, e si prodigò per aiutare i poveri, i malati e gli oppressi.
Durante la sua vita, Severo subì molte persecuzioni a causa della sua fede. Fu imprigionato e torturato, ma non rinnegò mai il suo Dio. Alla fine, morì martire, decapitato dai suoi persecutori nel 304 d.C., probabilmente nella valle di Antrodoco. Il suo corpo fu sepolto in un luogo nascosto, ma in seguito fu ritrovato e traslato in una chiesa dedicata a lui.
PREGHIERA
O San Severo, prete in Abruzzo,
che hai testimoniato la tua fede con la vita,
intercedi per noi presso il Signore.
Aiutaci a vivere la nostra fede con coraggio e determinazione,
perché possiamo essere testimoni del tuo amore nel mondo.
Ottienici la grazia di essere sempre fedeli a Dio,
anche nelle difficoltà e nelle persecuzioni.
Fa' che, come te, possiamo essere segno di speranza e di pace
per tutti coloro che incontrano il nostro cammino. Amen.
Autore: Franco Dieghi
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