San Serapione Martire

Festa: 20 febbraio

Alessandria d'Egitto, III sec.

Vissuto nel III secolo d.C., Serapione era un cristiano di Alessandria d'Egitto che, durante la persecuzione di Decio, fu sottoposto a crudeli supplizi. Secondo il Martirologio Romano, Serapione fu prima sottoposto a torture che gli spezzarono tutte le giunture delle membra. Poi, fu precipitato giù dai piani superiori della sua casa.

Martirologio Romano: Ad Alessandria d’Egitto, commemorazione di san Serapione, martire, che, sotto l’imperatore Decio, fu sottoposto a così crudeli supplizi, che dapprima gli furono spezzate tutte le giunture delle membra e poi fu precipitato giù dai piani superiori della sua casa.

Il 20 febbraio la Chiesa celebra la memoria di san Serapione, martire alessandrino che subì il martirio sotto l'imperatore Decio, nel III secolo.
Serapione era un giovane cristiano che viveva ad Alessandria d'Egitto. Durante la persecuzione di Decio, fu arrestato e portato davanti al giudice. Il giudice lo esortò a abiurare la fede cristiana, ma Serapione si rifiutò con fermezza.
Il giudice allora lo sottopose a crudeli torture. Gli furono spezzate tutte le giunture delle membra, e poi fu precipitato giù dai piani superiori della sua casa. Serapione morì poco dopo, senza mai rinnegare la sua fede.

PREGHIERA
O san Serapione, martire della fede,
che hai testimoniato Cristo con coraggio e fermezza,
intercedi per noi presso il Signore.
Aiutaci a vivere la nostra fede con gioia e determinazione,
anche nelle difficoltà.
Ottienici dal Signore la forza di non rinnegare mai la nostra fede,
ma di testimoniarla sempre con coraggio e amore. Amen.

Autore: Franco Dieghi