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Santa Romana Venerata a Todi
Festa:
23 febbraio
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Seguendo la sua vocazione religiosa fuggì di casa, all’età di 10 anni raggiunse sul monte Soratte San Silvestro per farsi battezzare. Si incamminò poi da sola verso la città di Todi. Nelle gole del Forello pose la sua dimora all’interno di una grotta. Sebbene vivesse solitaria, la sua preghiera costante e la sua fede erano tali che molti cristiani si avvicinarono a Lei lodandone la santità. Romana morì nella preghiera contornata dai fedeli, nell'anno 324 d.C.
Etimologia: Romana = nativa di Roma, dal latino
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Romana era figlia di Calfurnio, prefetto di Roma. Abbracciata la fede cristiana rinunciò ad ogni agio e comodità che il suo rango le avrebbe consentito. Seguendo la sua vocazione religiosa fuggì di casa, all’età di 10 anni raggiunse sul monte Soratte San Silvestro per farsi battezzare. All’interno della chiesa di Santa Romana sul Soratte (montagna della Sabina) c’è la seguente iscrizione: " 23.FEBEUARII ^ TUDERTI ^ S. ROMANE VIRGINIS QUE A S. SILVESTRO BAPTIZATA IN HANC ANTRI ET SPELUCIS CELESTE VITA DUXIT ET MIRACULORV.GLORIS CLARUIT ". Ai nostri giorni è quasi illeggibile. Santa Romana sul monte Soratte visse in un eremo; volle vivere proprio in quella grotta forse perché si sentiva vicina a Papa Silvestro di cui ne ammirava la santità. Ed ecco che nasce proprio in questi luoghi un rapporto leggendario fra il Santo e la sua devota, che lo raggiungeva in cima al monte, forse utilizzando qualche passaggio segreto, incuneandosi nelle viscere del monte. Silvestro ogni volta l’ammoniva ed una volta gli disse: “ora ritornerai quando saranno fiorite le rose.” Era in pieno inverno, che aveva più volte macchiato di bianco le ripide ascese del monte, quando una mattina Romana tornò da Silvestro con una rosa: era fiorita. La Santa si incamminò poi da sola verso la città di Todi. Nelle gole del Forello pose la sua dimora all’interno di una grotta. Sebbene vivesse solitaria, la sua preghiera costante e la sua fede erano tali che molti cristiani si avvicinarono a Lei lodandone la santità. Romana morì nella preghiera contornata dai fedeli, nell'anno 324 d.C. Il corpo della Santa fu sepolto nella grotta in cui visse e nella quale fu costruito un altare dove venivano continuamente celebrate messe. Nel 1301 il suo corpo fu traslato in San Fortunato.
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