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IX sec.
E' commemorato il 26 febbraio nel Martirologio Romano, introdottovi dal Baronio. Scrittori e agiografi attestano concordemente che era venerato a Firenze, ma che non si conosce alcuna notizia né della sua vita, né del tempo in cui visse. Secondo notizie tardive Andrea sarebbe vissuto nel sec. V ed avrebbe curato la traslazione del corpo del predecessore Zenobio dalla cattedrale suburbana di San Lorenzo alla cattedrale di Santa Reparata. Ma la traslazione delle reliquie di san Zenobio non poté avvenire prima del sec. IX, data dell'erezione della nuova cattedrale intra muros. Quindi Andrea visse negli ultimi anni di questo secolo o nei primi del successivo.
Martirologio Romano: A Firenze, sant’Andrea, vescovo.
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Sant'Andrea è un santo venerato a Firenze, ma le notizie sulla sua vita sono scarse e frammentarie. Secondo la tradizione, sarebbe vissuto nel IX secolo e sarebbe stato vescovo di Firenze.
La prima notizia documentata su Andrea risale al 18 dicembre 871, quando è menzionato come messo imperiale, sedendo a giudizio con il margravio Adalberto. Nel 874 ottenne dall'imperatore Ludovico II il Germanico il privilegio dell'immunità per i beni vescovili. Il 1º marzo 893 è riportato di come i suoi messi consegnino a Berta, badessa della Badia di Sant'Andrea, sua nipote Berta, affinché sia educata in maniera da poter succedere alla badessa stessa dopo la sua morte alla tenuta dell'abbazia.
Queste poche notizie non permettono di ricostruire con precisione la vita di Sant'Andrea. Tuttavia, è possibile ipotizzare che fosse un uomo di grande fede e di profonda cultura. La sua presenza a Firenze è testimoniata da diversi documenti e dalla sua memoria liturgica, che viene celebrata il 26 febbraio.
Sant'Andrea è considerato un protettore della città di Firenze. La sua figura è stata rappresentata in diverse opere d'arte, tra cui una pala d'altare del XV secolo conservata nella chiesa di Sant'Andrea a Firenze.
Il culto a Firenze
Il culto di Sant'Andrea a Firenze è molto antico. Già nel XIII secolo esisteva una chiesa a lui dedicata, situata nell'omonima piazza, nel centro storico della città. Questa chiesa fu distrutta nel 1901 per la costruzione del Mercato Nuovo.
Oggi, la memoria di Sant'Andrea è conservata nella cattedrale di Firenze, dove il suo nome è menzionato nel Martirologio Romano. A lui è dedicata anche una cappella nella chiesa di San Lorenzo, dove si conservano le reliquie del suo predecessore, san Zenobio.
Autore: Franco Dieghi
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