Newsletter
|
Per ricevere i Santi di oggi inserisci la tua mail:
|
|
E-Mail: info@santiebeati.it
|
|
Beato Federico di Hallum Premostratense
Festa:
3 marzo
|
†Hallum, Frisia, 3 marzo 1175
Nacque ad Hallum (Frisia) da umile famiglia, studiò a Mùnster in W., poi ritornò in patria, dove fu insegnante e parroco e, dopo essere entrato nell'ordine dei Premostratensi, fondò la badia di Hortus Beatae M. Virginis (Mariengaarde). Fondò anche un convento di monache, detto di Bethlehem, ad Oudkerk. Volendo conoscere bene la regola e le costituzioni dell'Ordine, visitò parecchi monasteri premostratensi, tra cui quello di Steinfeld dove ricevette alcuni libri liturgici e, come priore per il suo monastero, Erimanno, uomo di grande scienza ed esperienza. Caduto malato presso le monache di Bethlehem, fece ritorno ad Hallum, morendovi il 3 marzo 1175. Fu sepolto in una cappella che lui stesso aveva costruito.
Etimologia: Federico = potente in pace, dal tedesco
Martirologio Romano: In Frisia, nel territorio dell’odierna Olanda, beato Federico, sacerdote, dapprima parroco nella cittadina di Hallum, poi abate del monastero premostratense di Mariengaarde.
|
Il beato Federico (ted. Friedrich) di Hallum, nato a Münster nel 1121 e morto ad Hallum nel 1175, fu un sacerdote e abate premostratense che, grazie alla sua pietà, alla sua carità e alla sua attenzione ai poveri e ai malati, si distinse come un esempio di virtù cristiana.
Figlio di un nobile, Federico ricevette un'educazione ecclesiastica e fu ordinato sacerdote. Dopo aver ricoperto per alcuni anni il ruolo di parroco nella cittadina di Hallum, fu eletto abate del monastero premostratense di Mariengaarde, dove si dedicò con fervore alla cura spirituale dei monaci e alla diffusione della fede.
La sua carità era senza confini, e si prodigava per aiutare i poveri e i bisognosi, donando il suo denaro e il suo tempo per alleviare le loro sofferenze. Era anche un uomo di grande pietà, e trascorreva lunghe ore in preghiera e meditazione.
Nel 1175, Federico si recò in visita al monastero di Bethlehem, dove fu colpito da una grave malattia. Ritornò ad Hallum, dove morì il 3 marzo dello stesso anno. Fu sepolto in una cappella che lui stesso aveva costruito, e fu presto venerato come un santo.
Oggi, il beato Federico è invocato dagli ammalati di reumatismi e dai paralitici, e la sua festa liturgica è celebrata il 3 marzo.
Autore: Franco Dieghi
|
|
|
|
|