San Quiriaco (Ciriaco) di Treviri Sacerdote

Festa: 6 marzo

IV sec.

Sacerdote aquitano vissuto nel IV secolo, fu calunniato da persone invidiose ma la sua innocenza fu annunciata da un angelo. Dopo la sua morte fu sepolto a Treviri, dove il nipote del re Franco Pipino il giovane fu guarito dalla malattia dopo un pellegrinaggio sulla sua tomba. Pipino donò terre all'abbazia di San Massimino in segno di ringraziamento e i monaci si trasferirono a Taben, portando con sé le ossa di San Quiriaco. Nel XVIII secolo la tomba di San Quiriaco era meta di un pellegrinaggio annuale di oltre trenta parrocchie della regione della Saar e della Mosella. San Quiriaco, invocato contro le malattie infantili, viene festeggiato il 6 marzo.

Martirologio Romano: A Treviri nella Gallia belgica, ora in Germania, san Quiriaco, sacerdote.

San Quiriaco è sacerdote che si ritiene sia nato in Aquitania, vissuto presumibilmente nel IV secolo.
La leggenda vuole che San Quiriaco fosse stato ordinato sacerdote insieme a San Massimino di Potiers.
San Quiriaco aveva l’abitudine di visitare di notte le tombe dei santi di Treviri, pregando e celebrando l’eucarestia.
Calunniato da alcune persone invidiose un angelo annunciò la sua innocenza.
Dopo la sua morte, San Quiriaco venne sepolto nel monastero di San Massimo a Treviri.
Si narra che il nipote del re Franco, Pipino il giovane, nel 768 fu guarito dalla malattia dopo un pellegrinaggio sulla sua tomba. Quale ringraziamento per la grazia ricevuta Pipino donò all’abate Odiraldo dell’abbazia di San Massimino delle terre a Taben, oggi nel distretto di Taben-Rodt e a Remich. I monaci nel 169 si trasferirono nel nuovo monastero di Taben portandovi le ossa di San Quirino. Infatti in quella località nel 853 è attestata una chiesa in memoria di San Quiriaco. Sul finire del XVIII secolo, la tomba di san Quiriaco era la meta per un pellegrinaggio annuale di oltre trenta parrocchie della regione della Saar e della Mosella.
San Quiriaco invocato contro le malattie infantili, veniva festeggiato nel giorno 6 marzo.
Anche il martirologio romano lo ricorda nella stessa data con “A Treviri nella Gallia belgica, ora in Germania, San Quiriaco, sacerdote”.

Autore: Mauro Bonato