San Giovanni di Penna Abate

Festa: 19 marzo

VI sec.

Vissuto nel VI secolo, Giovanni, originario di Spoleto, in Umbria, diventa abate dell’abbazia di Santo Stefano di Parrano, presso Nocera Umbra, e qui istruisce e fa crescere molti giovani monaci nella fede verso Dio Padre, utilizzando spesso lo strumento del silenzio e della preghiera.

Martirologio Romano: Presso Spoleto in Umbria, san Giovanni, abate di Parrano, che fu padre di molti servi di Dio.

Giovanni di Penna è stato un abate di Parrano vissuto nel VI secolo.
Su di lui esiste un’antica biografia leggendaria nella quale si afferma fosse nato in Siria nel VI secolo, e poiché quella regione era sconvolta dai movimenti eretici monofisiti, che sulla scorta delle affermazioni dell’archimandrita greco Eutiche affermavano che la natura umana di Gesù era assorbita da quella divina e dunque in Lui era presente solo la natura divina, si trasferì in Italia in località Parrano (Panara o Panaca) nel territorio di Nocera in diocesi di Spoleto.
In quest’amena località fondò un proprio monastero, che poi ha guidato in qualità di abate per circa quarant’anni. Quale abate istruisce e fa crescere nello spirito e nella fede numerosi giovani monaci utilizzando lo strumento del silenzio e della preghiera. Nel martirologio romano si afferma che fu padre di numerosi servi di Dio.
Nel volume della Biblioteca sanctorum, alla voce Giovanni di Penna, si riporta che anche se il Martirologio Romano lo indica di Penna, sembra che quella trascrizione sia errata mentre nel sito Vatican news i qualifica come originario di Spoleto in Umbria.
San Giovanni abate è pure ricordato sia nel martirologio di Adone, che in quello dell’Usuardo.
La festa per il beato Giovanni è stata fissata nel giorno 19 marzo.

Autore: Mauro Bonato