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†797
Nel 797 d.C., durante un'incursione saracena, venti monaci del monastero di Mar Saba in Palestina morirono martiri. I Saraceni, irrompendo nel complesso religioso, saccheggiarono e distrussero tutto ciò che trovarono sul loro cammino. I venti monaci, asserragliati nella chiesa della Madre di Dio, furono circondati e barbaramente trucidati. Morirono soffocati dal fumo.
Martirologio Romano: Nel monastero di Mar Saba in Palestina, martirio dei santi venti monaci, che durante un’incursione dei Saraceni morirono soffocati dal fumo nella chiesa della Madre di Dio.
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Nella storia del Cristianesimo, risuonano le gesta di innumerevoli martiri che hanno offerto la loro vita in testimonianza della loro fede. Tra questi, si annoverano i Santi Martiri di San Saba, un gruppo di venti monaci che, nel 797 d.C., subirono un tragico destino durante un'incursione saracena nel loro monastero in Palestina. La loro storia, avvolta nel fascino del tempo e intrisa di profonda devozione, ci invita a riflettere sul valore del sacrificio e sulla forza incrollabile della fede.
Il contesto storico
Il VIII secolo fu un periodo turbolento per la Palestina, contrassegnata da continui conflitti tra l'Impero Bizantino e le incursioni arabe. In questo contesto, il monastero di Mar Saba, situato in una zona remota del deserto di Giuda, rappresentava un'oasi di pace e spiritualità. Fondato da San Saba Archimandrita nel V secolo, il monastero era rinomato per la sua rigida disciplina monastica e per la dedizione dei suoi abitanti alla preghiera e alla contemplazione.
L'incursione saracena e il martirio
Nel 797, un gruppo di Saraceni, noti per la loro ferocia e intolleranza religiosa, attaccò il monastero di Mar Saba. I monaci, colti di sorpresa e indifesi, non opposero resistenza. I Saraceni, irrompendo nel complesso religioso, saccheggiarono e distrussero tutto ciò che trovarono sul loro cammino. I venti monaci, asserragliati nella chiesa della Madre di Dio, furono circondati e barbaramente trucidati.
La morte e la memoria
Secondo il Martirologio Romano, i Santi Martiri di San Saba morirono soffocati dal fumo, sprigionatosi da un incendio appiccato dai Saraceni alla chiesa. La loro morte, avvenuta in un contesto di martirio, li ha elevati al rango di santi nella Chiesa cattolica. La loro memoria è venerata il 20 marzo, giorno in cui si celebra la loro ricorrenza liturgica.
Autore: Franco Dieghi
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