Santi Callinico e Basilissa Martiri

Festa: 22 marzo

Nei menologi greci la forma del primo nome è ora maschile (22 marzo nel Menologio di Basilio), ora femminile (26 marzo, recensione seguita dal Martirologio Romano che, il 22 marzo, ricorda il «natalis sanctarum martyrum Callinicae et Basilissae»). La forma maschile è quella esatta. Callinico, un cristiano di Galazia del III sec., visitava i martiri imprigionati recando loro i soccorsi elargiti dalla ricca Basilissa; costretto a confessare la propria fede, fu incarcerato con Basilissa e con lei subì il martirio sotto l'imperatore Decio.

Martirologio Romano: In Galazia, nell’odierna Turchia, santi Calliníco e Basilissa, martiri.

Nella Galazia, regione dell'odierna Turchia, la Chiesa celebra la memoria dei Santi Callinico e Basilissa, martiri cristiani del III secolo. Le loro storie, intrecciate nel comune destino di sofferenza e fede, ci offrono un esempio di coraggio e dedizione al Vangelo.
Callinico, uomo di profonda fede e animo generoso, si dedicava con ardore alla cura dei cristiani incarcerati per la loro fede. La sua opera di conforto e sostegno era resa possibile dalla collaborazione di Basilissa, una donna ricca e pia che metteva a disposizione le sue ricchezze per sovvenire alle necessità dei più deboli.
La loro caritatevole attività non passò inosservata e ben presto Callinico fu arrestato e sottoposto a tortura per confessare la sua fede. Di fronte alle pressioni e alle minacce, egli rimase saldo nella sua convinzione, dimostrando una incrollabile forza d'animo.
Venuta a conoscenza dell'arresto di Callinico, Basilissa non esitò a seguirlo nella prigione, condividendo con lui la sofferenza e la prova della fede. Insieme, i due santi continuarono a professare il loro amore per Cristo, rafforzandosi a vicenda nella speranza e nella certezza della risurrezione.
La loro resistenza incrollabile irritò i persecutori che, non potendo piegarli al loro volere, li condannarono a morte. Callinico e Basilissa subirono il martirio con eroica fermezza.

Autore: Franco Dieghi