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Sant' Edesio Martire
Festa:
9 aprile
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Fratello di Sant'Appiano, era un uomo di fede. Sotto l'imperatore Massimino, si indignò quando il giudice consegnò alcune vergini consacrate a Dio agli sfruttatori. Rimproverò il giudice per questo atto ingiusto e fu arrestato. Torturato per abiurare la sua fede, Edesio rimase fedele a Cristo. Il giudice, infuriato dalla sua resistenza, ordinò di annegarlo in mare. Il martirio di Edesio avvenne il 9 aprile.
Martirologio Romano: Nello stesso luogo, sant’Edesio, martire, che fu fratello di sant’Appiano e, sotto l’imperatore Massimino, avendo apertamente biasimato il giudice per aver consegnato agli sfruttatori alcune vergini consacrate a Dio, fu per questo arrestato dai soldati, sottoposto a tortura e infine annegato in mare per Cristo Signore.
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La figura di Sant'Edesio, martire cristiano del IV secolo, emerge dalle pagine del Martirologio Romano come un esempio di fede incrollabile e coraggio di fronte alle persecuzioni. La sua storia, seppur breve e frammentaria, ci offre uno spaccato significativo della vita dei primi cristiani e del loro impegno nel difendere i principi della loro fede.
Nascita e contesto storico
Le informazioni sulla nascita e la giovinezza di Sant'Edesio sono purtroppo scarse. Sappiamo che era fratello di Sant'Appiano e che entrambi vissero durante il regno dell'imperatore Massimino Daia (305-313), un periodo segnato da feroci persecuzioni contro i cristiani.
Conversione e martirio
Edesio, uomo di grande fede e rettitudine, non poteva rimanere indifferente di fronte alle ingiustizie perpetrate ai danni dei suoi fratelli cristiani. In particolare, egli si indignò quando il giudice locale consegnò alcune vergini consacrate a Dio nelle mani di sfruttatori senza scrupoli. Mosso da profonda compassione e senso di giustizia, Edesio non esitò a rimproverare pubblicamente il giudice per il suo vile atto.
La sua audace protesta non passò inosservata. Edesio fu immediatamente arrestato dai soldati e sottoposto a crudeli torture per costringerlo a rinunciare alla sua fede. Ma il suo animo era saldo e irremovibile. Di fronte alle minacce e ai tormenti, egli rimase fedele al suo credo cristiano con incrollabile fermezza.
Morte e culto
Visto l'intransigenza di Edesio, il giudice ordinò che fosse annegato in mare. La sua morte, avvenuta il 9 aprile, suggellò la sua testimonianza di fede e lo elevò al rango di martire.
Il culto di Sant'Edesio si diffuse rapidamente nella Chiesa primitiva. Il suo nome è menzionato nel Martirologio Romano e la sua memoria viene celebrata il 9 aprile di ogni anno. La sua storia continua ad ispirare i cristiani di tutto il mondo, invitandoli a seguire il suo esempio di coraggio e fedeltà di fronte alle avversità.
Autore: Franco Dieghi
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