Newsletter
|
Per ricevere i Santi di oggi inserisci la tua mail:
|
|
E-Mail: info@santiebeati.it
|
|
San Basilio di Pario Vescovo
Festa:
12 aprile
|
Dalle scarse e sommarie notizie dei sinassari risulta che Basilio ebbe a soffrire durante le lotte iconoclastiche (secc. VIII-IX), avendo preferito abbandonare la propria sede episcopale di Pario (Misia) e andarsene ramingo di città in città, piuttosto che sottostare ai nemici delle sacre immagini. Morì in questo volontario esilio. Il Ferrari e il Baronio ritengono sia vissuto ed abbia sofferto ai tempi di Leone Isaurico (717-40), ma la supposizione non ha alcun fondamento. Nella Chiesa greca Basilio è celebrato il 12 aprile.
Martirologio Romano: A Pario in Ellesponto, nell’odierna Turchia, san Basilio, vescovo, che per il culto delle sacre immagini patì percosse, carcere ed esilio.
|
La storia di San Basilio di Pario, vescovo e confessore, è un affascinante mosaico di fede incrollabile, resistenza pacifica e devozione alle sacre immagini. Le informazioni su di lui sono frammentarie, tratte da sinassari e menzionate da studiosi come il Ferrari e il Baronio. Tuttavia, la sua vicenda, seppur avvolta nella nebbia del tempo, ci offre uno spaccato significativo delle lotte iconoclastiche che sconvolsero l'Impero Bizantino tra l'VIII e il IX secolo.
Il Contesto Storico
Dalle scarne notizie pervenuteci, sappiamo che Basilio fu vescovo di Pario, città della Misia nell'odierna Turchia. La sua vita si intreccia con il periodo turbolento dell'iconoclastia, un movimento religioso che osteggiava il culto delle immagini sacre. Basilio si oppose con fermezza a questa corrente, rifiutandosi di cedere alle pressioni iconoclaste e difendendo con ardore la venerazione delle icone.
La Scelta dell'Esilio
Piuttosto che sottostare alle ingiunzioni imperiali e rinunciare alla sua fede, Basilio scelse la via dolorosa dell'esilio. Abbandonò la sua sede episcopale e divenne un pellegrino ramingo, vagando di città in città. La sua esistenza in esilio fu costellata di incognite e privazioni, ma egli non vacillò mai nella sua devozione e nel suo impegno di difendere la tradizione ortodossa.
Un Modello di Fede Incrollabile
La scelta di Basilio di resistere all'iconoclastia e di abbracciare l'esilio è un esempio emblematico di coraggio e fedeltà ai principi religiosi. La sua testimonianza silenziosa ma eloquente ci ricorda la forza incrollabile della fede di fronte alle avversità e alle persecuzioni.
La Memoria
San Basilio di Pario morì in esilio, lontano dalla sua diocesi e dai suoi fedeli. Tuttavia, la sua memoria non si spense. La Chiesa greca lo venera come confessore della fede e lo celebra il 12 aprile.
Autore: Franco Dieghi
|
|
|
|
|