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Sant' Ortario Abate di Landelles
Festa:
15 aprile
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† 15 aprile 580 (?)
Monaco e successivamente abate di Landelles (vicino a Vire in Normandia), Ortario fu, secondo la tradizione, l'apostolo della regione. Visse nel secolo VI (alcuni arrivano ad indicare come data della sua morte il 15 aprile 580). Del monastero di Landelles, già nel secolo XVII, non rimaneva più alcuna traccia, ma il corpo del santo era conservato in questa località, dove si celebrava la sua festa il 21 maggio, anniversario d'una elevazione; nei Proprio di Bayeux e di Séez la commemorazione di Ortario si ha al 15 aprile, a Coutances al 21 maggio. Il racconto della Vita del santo, contenuto nelle lezioni dell'Ufficio, è cronologicamente impreciso. Paperbroch suppone che alcuni estratti dell'Ufficio, di cui egli riporta il testo, siano frammenti di una Vita più antica, ma si tratta di una semplice congettura.
Martirologio Romano: Nel monastero di Landelles nel territorio di Bayeux in Normandia, in Francia, sant’Ortario, abate, dedito a una vita di austerità e di preghiera e assiduo nella cura degli infermi e nell’assistenza ai poveri.
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La figura di Sant'Ortario, abate di Landelles in Normandia, emerge dalle nebbie del VI secolo come un faro di santità e di dedizione al prossimo. La sua vita, avvolta nella patina del tempo e arricchita da leggende popolari, ci offre comunque un ritratto di un uomo profondamente religioso e di un leader carismatico.
Monaco e Abate
Ortario, monaco di grande austerità e fervore religioso, divenne abate del monastero di Landelles, situato vicino all'odierna Vire. Sotto la sua guida, la comunità monastica fiorì, diventando un centro di spiritualità e di cultura nella regione. La fama di Ortario per la sua santità e saggezza si diffuse rapidamente, attirando a lui discepoli e fedeli da ogni dove.
Apostolo della Normandia
Ortario è considerato l'apostolo della Normandia per il suo ruolo fondamentale nella diffusione del Cristianesimo nella regione. La sua predicazione infiammata e il suo esempio di vita virtuosa convertirono molti pagani e rafforzarono la fede dei già cristiani. La sua opera di evangelizzazione lasciò un segno indelebile sulla storia della Normandia, contribuendo a plasmare la sua identità cristiana.
Uomo di Carità
Oltre alla sua dedizione alla preghiera e alla predicazione, Ortario si distingueva per la sua profonda carità verso i poveri e gli ammalati. Si prodigava in opere di assistenza, curando i malati con le sue mani e donando sollievo ai sofferenti. La sua compassione e il suo altruismo lo resero un esempio luminoso di carità cristiana.
Culto e Memoria
Le spoglie di Sant'Ortario riposarono per secoli nel monastero di Landelles, meta di pellegrinaggi e luogo di venerazione. Il culto del santo si diffuse in Normandia e nelle regioni circostanti, con la sua festa celebrata il 21 maggio, anniversario di una traslazione delle reliquie. In alcuni calendari, la sua memoria viene commemorata anche il 15 aprile.
Fonti e Testimonianze
La conoscenza della vita di Sant'Ortario si basa principalmente sulle lezioni del suo Ufficio liturgico, che contiene però imprecisioni cronologiche. Lo studioso Papebroch ipotizzò che alcuni estratti dell'Ufficio derivino da una Vita più antica, ma questa ipotesi rimane una congettura.
Autore: Franco Dieghi
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