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IV sec.
Nella città di Melitene, durante la persecuzione di Diocleziano, Ermogene, ufficiale romano cristiano, e il suo subordinato Elpidio, furono arrestati per la loro fede. Rifiutarono di abiurare e, dopo torture e interrogatori, Ermogene pronunciò un'apologia del Cristianesimo. Entrambi furono condannati a morte e decapitati il 18 aprile, presumibilmente all'inizio del IV secolo.
Martirologio Romano: A Melitene nell’antica Armenia, santi Ermogene e Elpidio, martiri.
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Delle vite dei Santi Ermogene ed Elpidio, martirizzati nella città di Melitene nell'antica Armenia, le poche informazioni che possediamo provengono da antichi testi agiografici, spesso lacunosi e contraddittori. Tuttavia, la loro memoria è rimasta viva nel corso dei secoli, testimoniata dalla loro venerazione come santi dalla Chiesa cattolica.
Ermogene era un ufficiale romano di alto rango, noto per la sua eloquenza e il suo valore militare. Elpidio, invece, era un semplice soldato, suo subordinato. Entrambi erano cristiani devoti, in un periodo storico in cui la fede era perseguitata.
Sotto l'imperatore Diocleziano, noto per la sua feroce persecuzione contro i cristiani, Ermogene ed Elpidio furono arrestati e condotti davanti al governatore di Melitene. Rifiutarono di abiurare la loro fede, nonostante le torture e le minacce.
Ermogene, in particolare, subì diverse prove: fu flagellato, gettato in prigione e sottoposto a crudeli interrogatori. Rimanendo saldo nella sua fede, pronunciò un'accorata apologia del Cristianesimo, confutando le argomentazioni dei pagani.
Elpidio, da parte sua, non si scompose di fronte alle torture e alle lusinghe, mostrando una tenacia e una forza d'animo esemplari.
Infine, entrambi i santi furono condannati a morte per decapitazione. La loro esecuzione avvenne il 18 aprile, presumibilmente all'inizio del IV secolo.
I corpi dei Santi Ermogene ed Elpidio furono sepolti a Melitene, dove divennero oggetto di venerazione da parte dei cristiani locali. La loro fama si diffuse rapidamente in tutto l'Oriente cristiano, e il loro culto si consolidò nel corso dei secoli.
Nel corso del tempo, le reliquie dei santi martiri furono trafugate e disperse. Alcune di esse si trovano oggi in diverse chiese d'Europa, tra cui la Basilica di San Clemente a Roma.
Autore: Franco Dieghi
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