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Sant' Atanasia di Egina
Festa:
18 aprile
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IX sec.
Le due Vitae, una greca e una latina, ci narrano la vita di Atanasia, una santa del IX secolo vissuta nell'isola di Egina. Sin da fanciulla si distinse per le sue virtù, desiderando consacrarsi a Dio. Tuttavia, obbedendo ai genitori, si sposò. Rimasta vedova in guerra, fu costretta a un secondo matrimonio, ma convinse il marito all'astinenza coniugale. Dopo la morte di quest'ultimo, Atanasia raccolse intorno a sé un gruppo di vergini, dando inizio a una vita monastica. Eletta superiora e maestra di spirito, desiderò tuttavia una maggiore solitudine, rinchiudendosi in una cella presso la chiesa di Santo Stefano. Qui morì, esortando le consorelle alla carità verso i poveri. La sua memoria non va confusa con altre omonime sante, e la sua commemorazione avviene il 18 aprile nei sinassari e il 14 agosto nel Martirologio Romano.
Martirologio Romano: Nell’isola di Égina, santa Atanasia, vedova e poi eremita ed egumena, insigne per l’osservanza della disciplina monastica e per le virtù.
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Le vicende di Atanasia sono narrate in due Vitae sostanzialmente identiche, una greca e una latina. La prima, attribuita, forse a torto, a Simeone Metafraste, è nel cod. vat, greco n. 1660, dell'anno 916 ca.; la seconda nelle opere di Lippomano e di Surio, donde passò negli Acta SS. Augusti.
Secondo la Vita Atanasia visse nel sec. IX nell'isola di Egina in Grecia. Ancora fanciulla si distinse per le sue virtù. Sebbene desiderasse consacrarsi a Dio, tuttavia, per obbedire ai genitori, si sposò. Morto il marito in guerra, Atanasia fu costretta a risposarsi, ma convinse il secondo marito alla astinenza coniugale. In seguito, entrato costui in un monastero, dove morì, Atanasia, raccolto intorno a sé un certo numero di vergini, si diede a vita monastica. Fu eletta superiora (egumena) e maestra di spirito. Volendo, tuttavia, servire Dio in maggior solitudine, si rinchiuse in una cella attigua alla chiesa di Santo Stefano, dove morì dopo aver esortato le consorelle a generosa carità verso i poveri.
La santa non deve confondersi né con l'omonima moglie di sant'Andronico celebrata il 9 ottobre, né con la compagna di santa Matrona che non sembra sia stata mai onorata da alcuna Chiesa. Nei sinassari Atanasia è commemorata il 18 aprile; nel Martirologio Romano il 14 agosto.
Autore: Marko Japundzic
Fonte:
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