Santa Marta di Persia Vergine e martire

Festa: 19 aprile

† 19 aprile 341

Nobile fanciulla cristiana, figlia di Pusicio, uomo di fede adamantina e stimato nella comunità, Marta si nutrì di principi cristiani sin dalla tenera età. L'anno 341 segnò una svolta cruenta: sotto il regno di re Sabor II, una feroce persecuzione si abbatté sui cristiani. Pusicio fu tra i primi a cadere, martire della sua fede incrollabile. La giovane Marta, seppur sconvolta dalla perdita paterna, non vacillò: anzi, la sua fede si rafforzò, spingendola a seguire le orme del padre. Arrestata e condotta dinanzi al re, Marta resistette con tenacia alle sue pressioni e alle lusinghe volte ad abiurare il Cristianesimo. Nemmeno le torture piegarono la sua volontà: la sua fede era una roccia inespugnabile. Condannata a morte, Marta affrontò il martirio con eroismo il 19 aprile 341.

Martirologio Romano: In Persia, santa Marta, vergine e martire, che il giorno dopo l’uccisione di suo padre Pusicio, quello della Risurrezione del Signore, sotto il re Sabor II subì il martirio.

Marta nacque in Persia, all'epoca dell'Impero Sasanide, da una famiglia nobile e cristiana. Suo padre, Pusicio, era un uomo di grande fede e rettitudine, che ricopriva un ruolo importante nella comunità cristiana locale.
Nel 341, sotto il regno di re Sabor II, la Persia fu sconvolta da una violenta persecuzione contro i cristiani. Pusicio fu uno dei primi a essere arrestato e condannato a morte per la sua fede. Marta, sconvolta dalla perdita del padre, rimase salda nella sua fede e decise di seguire il suo esempio.
Poco dopo il martirio di Pusicio, Marta fu arrestata a sua volta. Fu portata davanti al re Sabor II, che cercò di convincerla a rinunciare al Cristianesimo. Di fronte al suo rifiuto, il re la sottopose a diverse torture, ma la sua fede rimase incrollabile.
Dopo aver resistito con eroismo a tutte le prove, Marta fu infine condannata a morte. Il 19 aprile 341, subì il martirio per decapitazione. Il suo corpo fu sepolto in un luogo vicino al luogo del suo martirio.
Nel corso dei secoli, la memoria di Santa Marta si diffuse in tutto il mondo cristiano. La sua figura è venerata come esempio di fede e di coraggio, e la sua festa liturgica si celebra il 19 aprile.

Autore: Franco Dieghi