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San Secondino di Cordova Martire
Festa:
20 aprile
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IV sec.
Nonostante le scarne notizie storiche e agiografiche, la venerazione di San Secondino di Cordova, martire cristiano del IV secolo, testimoniata fin dai primi secoli, ci permette di ricostruire, seppur frammentariamente, la sua vicenda umana e spirituale. Vissuto in un periodo turbolento per la Chiesa primitiva, segnato dalla feroce persecuzione di Diocleziano, Secondino si distinse per la sua fervente fede, rifiutando di piegarsi alle pressioni imperiali e di abiurare il suo credo. Sottoposto a torture e vessazioni per indurlo al sacrificio agli dei pagani, egli rimase saldo nella sua convinzione, subendo infine il martirio. La data e il luogo preciso della sua morte rimangono avvolti nel mistero, ma la sua memoria è stata tramandata dalla Chiesa di Cordova, che lo venera come martire fin dai primi secoli. Il suo nome è incluso nel Martirologio Romano, calendario ufficiale dei santi della Chiesa cattolica, alla data del 20 aprile.
Martirologio Romano: A Córdova nell’Andalusia in Spagna, san Secondino, martire.
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Le informazioni su San Secondino di Cordova, martire, sono purtroppo frammentarie. La sua venerazione, attestata fin dai primi secoli del Cristianesimo, si basa su scarne notizie storiche e agiografiche.
La vita di Secondino si colloca nella Cordova del IV secolo, un periodo turbolento per la Chiesa primitiva. L'imperatore Diocleziano aveva scatenato una feroce persecuzione contro i cristiani, ordinando la distruzione di chiese, la confisca di beni e l'arresto dei fedeli. In questo clima di terrore, molti cristiani furono costretti a rinnegare la propria fede o subirono il martirio.
Secondo la tradizione, Secondino era un cristiano fervente che non si piegò alle pressioni imperiali. Fu arrestato e sottoposto a diverse torture per indurlo a sacrificare agli dei pagani. Rimanendo saldo nella sua fede, Secondino venne infine condannato a morte.
Il luogo e la data precisa del martirio di Secondino non sono noti. La sua memoria è stata tramandata dalla Chiesa di Cordova, che lo venera come martire fin dai primi secoli. Il suo nome compare nel Martirologio Romano, il calendario ufficiale dei santi della Chiesa cattolica, alla data del 20 aprile.
Le reliquie di San Secondino sono conservate nella Cattedrale di Cordova, dove sono oggetto di venerazione da parte dei fedeli. La sua memoria liturgica viene celebrata il 20 aprile con Messe e preghiere.
Autore: Franco Dieghi
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