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Sant' Opportuna di Seez Badessa

Festa: 22 aprile

† 22 aprile, 770 circa

Nata a Exmes all'inizio del secolo, Opportuna entrò nel monastero di Almenéches, sotto la guida della zia badessa, e alla sua morte ne assunse la guida, offrendo alle consorelle un esempio di vita esemplare. Il tragico assassinio del fratello Crodegango, vescovo di Séez, durante il suo ritorno da Roma, sconvolse la sua esistenza. Opportuna ne curò la sepoltura nel monastero di Almenéches, ma le spoglie del fratello martire furono poi trasferite all'Isle-Adam. La sua stessa esistenza si concluse poco dopo, attorno al 770. Le invasioni normanne costrinsero a trasferire le sue reliquie nella regione di Parigi, prima a Moussy-le-Neuf e poi a Senlis. La fama di santità di Opportuna crebbe grazie ai miracoli ottenuti per sua intercessione e al suo nome, simbolo di soccorso e protezione.

Martirologio Romano: Nel territorio di Séez in Neustria, ora in Francia, santa Opportuna, badessa, insigne per il suo spirito di estrema astinenza e per l’austerità di vita.


Il principale documento relativo ad Opportuna è la sua Vita, ricca di prodigi, scritta verso l'890 da Adelelmo, vescovo di Séez. Nata al principio del secolo VIII a Exmes, nella diocesi di Séez, entrò nel monastero delle Benedettine di Almenéches, di cui sua zia era badessa. Alla morte di questa, le succedette e diede alle suore l'esempio di una vita edificante.
In un anno non meglio precisato il fratello Crodegango, che era vescovo di Séez, al ritorno da una lunga permanenza a Roma, fu assassinato a Nonant da un certo Crodeberto. La sorella seppellì il suo corpo nel monastero di Almenéches, ma poco dopo le spoglie del vescovo martire furono trasferite all’Isle-Adam, vicino Parigi. Secondo il biografo, Opportuna non sopravvisse che di qualche mese al fratello e morì un 22 aprile, attorno al 770.
Al tempo delle invasioni normanne le sue reliquie furono messe al sicuro nella regione di Parigi, dapprima a Moussy-le-Neuf, poi a Senlis. I miracoli ottenuti per sua intercessione e il suo nome che era garanzia di soccorso, le dettero una grande popolarità in Normandia e a Parigi, dove, sotto il regno di Carlo il Calvo, le fu dedicata una chiesa. Le Suore benedettine di Almenéches, oggi ad Argentan (Orne), tengono vivo il culto della santa.
La sua festa si celebra il 22 aprile nelle diocesi di Séez, Meaux e Parigi, e il 22 giugno nella città di Argentan.


Autore:
Philippe Rouillard


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2018-10-10

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