Newsletter
|
Per ricevere i Santi di oggi inserisci la tua mail:
|
|
E-Mail: info@santiebeati.it
|
|
San Teodoro Abate
Festa:
27 aprile
|
IV sec.
Nato in Egitto nel IV secolo, Teodoro si unì alla comunità monastica di Tabennési sotto San Pacomio. Divenne un monaco esemplare e, dopo la morte del fondatore, assunse la guida di Tabennési. Come abate, Teodoro si distinse per la saggezza e la dedizione, ispirando i monaci con la sua spiritualità incentrata sull'obbedienza a Dio, la preghiera e il lavoro manuale.
Martirologio Romano: A Tabennési nella Tebaide in Egitto, san Teodoro, abate, che fu discepolo di san Pacomio e padre della comunità monastica.
|
Le poche informazioni che possediamo su di lui provengono principalmente dalla Vita di San Pacomio, scritta dal suo discepolo Palladio.
Le informazioni sulla nascita e la giovinezza di San Teodoro sono frammentarie. Sappiamo che nacque in Egitto nel IV secolo, probabilmente da una famiglia cristiana. Attratto dalla vita ascetica, si unì alla comunità monastica di Tabennési, fondata da San Pacomio.
Sotto la guida di San Pacomio, Teodoro fiorì come monaco, distinguendosi per la sua obbedienza, umiltà e fervore religioso. La sua dedizione alla preghiera e al lavoro manuale lo rese un esempio per i suoi confratelli.
Teodoro divenne uno dei discepoli più fedeli di San Pacomio. Il suo ruolo all'interno della comunità monastica crebbe con il tempo, e in seguito alla morte del fondatore, Teodoro assunse la guida di Tabennési.
Come abate, Teodoro si dimostrò un leader capace e saggio. Guidò la comunità con fermezza e compassione, ispirando i monaci a seguire gli insegnamenti di San Pacomio. Sotto la sua guida, Tabennési prosperò e divenne un modello per altri monasteri in Egitto.
Gli insegnamenti di San Teodoro si concentravano sull'obbedienza a Dio, la mortificazione del corpo e la pratica incessante della preghiera. Sottolineava l'importanza del lavoro manuale come mezzo per sostenere la comunità e per coltivare la disciplina interiore.
San Teodoro morì nel IV secolo, lasciando un'eredità duratura di santità e di guida monastica. La sua memoria è venerata dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, e la sua festa si celebra il 27 aprile.
Autore: Franco Dieghi
|
|
|
|
|