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Santi Eusebio, Caralampo e compagni Martiri
Festa:
28 aprile
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Pur emergendo i nomi Eusebio e Caralampo dalla laconica menzione del Martirologio Romano, la loro precisa identità resta nebulosa. Eusebio, nome diffuso tra i primi cristiani e associato a diverse figure storiche, lascia spazio a dubbi. Caralampo, invece, più raro, potrebbe indicare un personaggio di rilievo nella comunità cristiana di Nicomedia. Il numero e l'identità dei "compagni" menzionati nel Martirologio sono avvolti nel mistero. La loro presenza suggerisce un contesto di persecuzione collettiva, in cui un gruppo di cristiani subì il martirio per la loro fede. Tuttavia, la mancanza di dettagli specifici rende ardua la ricostruzione delle circostanze precise del loro sacrificio.
Martirologio Romano: A Nicomedia, santi Eusebio, Caralampo e compagni, martiri.
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La Chiesa celebra il 28 aprile la memoria dei santi Eusebio, Caralampo e compagni, martiri di Nicomedia. Tuttavia, la loro storia presenta diverse sfumature enigmatiche che stuzzicano la curiosità degli studiosi.
Il Martirologio Romano, fonte ufficiale della Chiesa per la commemorazione dei santi, offre una descrizione concisa: "A Nicomedia, santi Eusebio, Caralampo e compagni, martiri". La città di Nicomedia, in Asia Minore, era un importante centro urbano durante l'epoca imperiale romana e divenne teatro di numerose persecuzioni contro i cristiani.
Eusebio e Caralampo sono i nomi che emergono da questa scarna menzione, ma la loro identità precisa rimane incerta. Eusebio è un nome piuttosto comune tra i primi cristiani, associato a diverse figure storiche, tra cui vescovi, sacerdoti e semplici laici. Caralampo, invece, è un nome più raro e la sua presenza in questo contesto potrebbe indicare un personaggio di rilievo nella comunità cristiana di Nicomedia.
Il numero e l'identità dei "compagni" menzionati nel Martirologio sono avvolti nel mistero. La loro presenza suggerisce un contesto di persecuzione collettiva, in cui un gruppo di cristiani subì il martirio per la loro fede. Tuttavia, la mancanza di dettagli specifici rende difficile ricostruire le circostanze precise del loro sacrificio.
Autore: Franco Dieghi
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