Sant' Augulo Vescovo

Festa: 30 aprile

VII sec.

Visse nella prima metà del VII secolo e fu vescovo di Viviers, città situata lungo il fiume Rodano nella regione francese della Neustria. La sua memoria è stata tramandata principalmente dalla tradizione locale e da alcuni antichi testi agiografici. Dalle poche informazioni disponibili, emerge che Sant'Augulo fu un vescovo zelante e dedito al suo gregge. Si distinse per la sua carità e compassione verso i più bisognosi. È particolarmente ricordato per aver fondato il primo ospedale di Viviers, offrendo accoglienza e cure mediche ai poveri e agli infermi. Inoltre, si adoperò per la liberazione degli schiavi, intervenendo attivamente contro la schiavitù presente all'epoca.

Martirologio Romano: A Viviers lungo il Rodano nel territorio della Neustria, in Francia, sant’Áugulo, vescovo, che si ritiene abbia aperto in questa città il primo ospedale e liberato molti schiavi.

Le informazioni su Sant'Augulo, vescovo di Viviers nel VII secolo, sono purtroppo frammentarie. Non si conosce la data precisa della sua nascita né quella della sua morte. La sua figura emerge dalle nebbie del tempo grazie ad alcune annotazioni storiche e agiografiche, che ne delineano un profilo di pastore zelante e uomo di grande carità.
La sua opera episcopale si svolse nella prima metà del VII secolo, in un periodo di turbolenze storiche e sociali. Augulo si distinse per la sua dedizione al benessere del suo gregge, non solo in ambito spirituale, ma anche materiale.
Egli è considerato il fondatore del primo ospedale di Viviers, un'istituzione di grande importanza per l'epoca, che offriva cure e assistenza ai malati e ai bisognosi. La sua lungimiranza e il suo impegno filantropico hanno lasciato un segno indelebile nella storia della città.
Augulo si distinse anche per il suo impegno nella difesa degli schiavi. In un'epoca in cui la schiavitù era ancora diffusa, egli si spese per la loro liberazione, predicando contro l'ingiustizia di questa pratica e riscattando molti schiavi con il proprio denaro.
La sua dedizione al Vangelo, la sua carità verso i poveri e gli emarginati, e il suo coraggio nel difendere gli oppressi lo hanno reso un modello di santità per la Chiesa cattolica. La sua memoria è stata tramandata nei secoli e la sua festa viene celebrata il 30 aprile.

Autore: Franco Dieghi