San Valdeberto Abate di Luxeuil

Festa: 2 maggio

† 665/670

Nato in Francia intorno al 595 da nobile famiglia, Valdeberto abbracciò la vita monastica a Luxeuil, dove si distinse per fervore religioso e umiltà. Attratto dalla contemplazione, ottenne di ritirarsi in un eremo, divenendo noto per la sua santità e i suoi miracoli. Eletto abate nel 629, guidò Luxeuil con saggezza, promuovendo la disciplina e la formazione dei monaci. Fervente difensore della Regola di San Colombano, si batté per l'autonomia dei monasteri e l'unità della Chiesa. Morto tra il 665 e il 670, Valdeberto è venerato come santo il 2 maggio e le sue spoglie riposano a Luxeuil, oggetto di devozione per la sua esemplare santità.

Martirologio Romano: A Luxeuil in Burgundia, in Francia, san Valdeberto, abate.

Le informazioni sulla nascita e la giovinezza di Valdeberto sono scarse e frammentarie. La tradizione lo indica come un giovane di stirpe nobile, nato in Francia intorno al 595. Attratto dalla vita monastica, si unì alla comunità di Luxeuil, un monastero di grande prestigio fondato da San Colombano.

Vita monastica e ascesi
A Luxeuil, Valdeberto si distinse per il suo fervore religioso e per la sua dedizione alla vita ascetica. Il suo comportamento esemplare e la sua profonda umiltà lo fecero ben presto apprezzare dai suoi confratelli. Sotto la guida di abili maestri, egli approfondì la conoscenza della Scrittura e della tradizione patristica, nutrendo il suo animo con la preghiera e la meditazione.

Eremo e fama di taumaturgo
Il desiderio di una vita ancora più solitaria e contemplativa spinse Valdeberto a chiedere il permesso di stabilirsi in un eremitaggio situato a circa cinque chilometri dal monastero. In questo luogo appartato, egli si dedicò con rinnovato ardore alla preghiera e alla penitenza. La fama della sua santità e dei suoi miracoli si diffuse rapidamente, attirando a lui molti fedeli che cercavano la sua guida e il suo conforto.

Abate di Luxeuil
Alla morte dell'abate Eustasio, nel 629, Valdeberto fu eletto a guidare la comunità di Luxeuil. Sotto il suo saggio governo, il monastero conobbe un periodo di grande prosperità e rinnovamento spirituale. Valdeberto si distinse come abile amministratore e zelante pastore, promuovendo la disciplina monastica e la formazione dei suoi confratelli.

Difensore della Regola di San Colombano
Valdeberto si dimostrò un fervente difensore della Regola di San Colombano, che prevedeva una rigorosa disciplina monastica e una forte autonomia dei monasteri rispetto all'autorità episcopale. In un'epoca di contrasti e di tensioni tra la Chiesa irlandese e quella romana, Valdeberto si adoperò per mantenere l'unità della Chiesa e per difendere l'eredità spirituale di San Colombano.

Morte e culto
Valdeberto morì tra il 665 e il 670, compianto dai suoi confratelli e dai fedeli che lo veneravano come un santo. Le sue spoglie furono inumate nella cripta della chiesa di San Martino a Luxeuil, dove ancora oggi sono oggetto di devozione. La sua memoria liturgica è celebrata il 2 maggio.

Autore: Franco Dieghi