San Flavio di Nicomedia Martire

Festa: 7 maggio

La Bibliotheca Sanctorum al 7 maggio ricorda il martirio a Nicomedia dei tre fratelli Flavio, Augusto e Agostino. Questa commemorazione proviene dal Martirologio di Floro che, a sua volta, l'aveva presa dal Geronimiano. Qui però solo il nome di Flavio vescovo deve essere con sicurezza associato a Nicomedia. Augusto e Agostino non sembrano essere altro che la doppia forma di uno stesso martire non identificabile. In esso il Delehaye vorrebbe vedere il martire di Capua venerato il 16 novembre: in tal caso però resterebbe da spiegare la sua traslazione al 7 maggio e a Nicomedia. Quanto alla dicitura del Geronimiano "tre fratelli" è meglio, sembra, leggerla, dopo Flavio, nella forma "e tre fratelli", lettura che tra l'altro si avvicina molto più al Martirologio Siriaco del sec. IV che al 7 ayyàr (maggio) ricorda a Nicomedia Flavio con altri quattro martiri. Ma è finora impossibile identificare sia i "tre fratelli" sia i "quattro martiri".

Etimologia: Flavio = dai capelli biondi, dal latino

Emblema: Palma

Martirologio Romano: A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, santi Flavio e quattro compagni, martiri.

FLAVIO, AUGUSTO e AGOSTINO, martiri di NICOMEDIA, santi.

La Bibliotheca Sanctorum, al 7 maggio, commemora il martirio a Nicomedia di tre fratelli: Flavio, Augusto e Agostino. La loro storia presenta diverse incertezze e lacune. L'agiografia che segue si basa sulle informazioni disponibili, evidenziando le criticità e le diverse interpretazioni agiografiche.
La fonte primaria per la commemorazione dei tre santi è il Martirologio di Floro, che attinge a sua volta dal Geronimiano. Tuttavia, solo il nome di Flavio vescovo può essere associato con certezza a Nicomedia. Le figure di Augusto e Agostino appaiono più evanescenti, forse due varianti dello stesso martire non identificabile.
Il Delehaye ipotizza che il martire Augusto venerato a Capua il 16 novembre possa essere lo stesso di Nicomedia. Tuttavia, questa ipotesi non spiega la sua duplice commemorazione e la traslazione a Nicomedia.
Un'ulteriore complicazione deriva dalla dicitura "tre fratelli" presente nel Geronimiano. Alcuni studiosi propongono di interpretarla come "Flavio e tre fratelli", accostandola al Martirologio Siriaco del IV secolo, che menziona Flavio con altri quattro martiri a Nicomedia. Tuttavia, l'identità di questi "tre fratelli" e dei "quattro martiri" rimane un enigma.

Autore: Franco Dieghi