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San Giuseppe Do Quang Hien Sacerdote domenicano, martire
Festa:
9 maggio
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† Nam-Dinh, Vietnam, 9 maggio 1840
Sacerdote domenicano vietnamita, si distinse per il suo zelo apostolico e la dedizione alla fede. Durante la persecuzione del 1839, fu catturato e imprigionato. In carcere, continuò a predicare e confortare i cristiani. Condannato a morte, subì il martirio con coraggio il 9 maggio 1840. Beatificato nel 1900 e canonizzato nel 1988, San Giuseppe Do Quang Hien è venerato come martire e modello di fede.
Martirologio Romano: Nella città di Nam-Dinh nel Tonchino, ora Viet Nam, san Giuseppe Do Quang Hien. sacerdote dell’Ordine dei Predicatori e martire, che, gettato in carcere, continuò a convertire i pagani a Cristo e a confortare i cristiani nella fede, finché per decreto dell’imperatore Thieu Tri fu decapitato.
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La vita di San Giuseppe Do Quang Hien, sacerdote domenicano e martire vietnamita, è un racconto di profonda fede, coraggio e dedizione al Vangelo. Nato in un contesto di persecuzioni religiose, egli seppe distinguersi per la sua pietà e il suo zelo apostolico, diventando un esempio luminoso per la Chiesa in Vietnam.
Giuseppe Do Quang Hien nacque nel 1797 nella provincia di Nam Định, in Vietnam. Fin dalla tenera età, egli manifestò una profonda devozione verso Dio e un vivo interesse per la fede cattolica. All'età di 18 anni, entrò a far parte dell'Ordine dei Predicatori, noto anche come Ordine Domenicano, iniziando il suo percorso di formazione sacerdotale.
Dopo l'ordinazione sacerdotale, Padre Giuseppe si dedicò con zelo all'evangelizzazione del suo popolo. In un contesto di forte repressione religiosa, egli predicava il Vangelo con coraggio e perseveranza, convertendo molti pagani e rafforzando la fede dei cristiani. La sua predicazione era accompagnata da una profonda carità verso i poveri e gli emarginati, ai quali egli offriva sostegno materiale e spirituale.
Nel 1839, durante il regno dell'imperatore Thieu Tri, la persecuzione contro i cristiani in Vietnam si intensificò. Padre Giuseppe fu arrestato e incarcerato per la sua fede. In carcere, egli continuò a testimoniare il suo amore per Cristo, convertendo diverse guardie e altri prigionieri. Nonostante le torture e le pressioni subite, egli rimase saldo nella sua fede e rifiutò di abiurare il Vangelo.
Il 9 maggio 1840, Padre Giuseppe Do Quang Hien fu condannato a morte per decapitazione. Subì il martirio con coraggio e serenità, offrendo la sua vita per la fede e per la Chiesa in Vietnam.
Autore: Franco Dieghi
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