IV sec.
Poco si sa di questi due Santi del IV secolo, sepolti a Roma lungo la via Latina. Forse erano due vescovi della città di Capua, morti martiri a Roma, sicuramente dopo il 269. Gli “Itinerari” del VII secolo, comunque, indicano il loro sepolcro nella chiesa dei Santi Gordiano ed Epimaco.
Martirologio Romano: Nello stesso luogo (A Roma sulla via Latina), commemorazione dei santi Quarto e Quinto, martiri.
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La più antica notizia di questi santi si trova nel Martirologio Geronimiano che li ricorda il 10 magg. con l'indicazione topografica ad centum aulas sulla via Latina. Quale fosse il luogo cosi designato non si sa, ma gli Itinerari del sec. VII concordemente attestano che i sepolcri dei due martiri si trovavano nella chiesa dei santi Gordiano ed Epimaco. Il latercolo del Geronimiano fu trascritto dai martirologi storici e da questi passò anche nel Romano, in cui il Baronio vi aggiunse che i corpi di Quarto e Quinto sarebbero stati trasferiti a Capua. Questa notizia non ha un solido fondamento e dipende dal fatto che nel famoso mosaico absidale della chiesa di S. Prisco a Capua, erano raffigurati due santi omonimi. Ciò condusse anche qualche studioso locale ad asserire che Quarto e Quinto fossero due chierici capuani martirizzati a Roma e si giunse persino a farne due vescovi della predetta città. Rimane dubbio se i due santi del mosaico capuano debbano identificarsi con i romani dal momento che di nessuno di loro si hanno altre più sicure notizie.
Autore: Agostino Amore
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