† 1228
Due santi russi, il principe Pietro e la principessa Fevronia, si sposarono e vissero una vita di pietà e carità. Quando erano vecchi, decisero di entrare in un monastero. Assunsero i nomi di Davide ed Eufrosina e morirono a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro nel 1228. Furono sepolti insieme nella cattedrale di Murom e sono venerati come santi anche dalla Chiesa ortodossa russa.
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Di questi personaggi manca una biografia e le brevi notizie che se ne possono raccogliere derivano da sinassari ruteni e da menologi russi, riportati negli “Acta Sanctorum” e da memorie slave riassunte dal Martinov.
Pietr, principe russo, nato a Murom nella Vladimiria, regione a Nord-Est di Mosca, da Giorgio Vladimiride, sposà Febronia, anch’ella di famiglia principesca. Dopo lunghi anni di vita improntata ad ascetica severità di costumi e a generosa carità, ormai vecchi, decisero di abbracciare la vita religiosa. Entrarono pertanto in due monasteri diversi, Pietro professando col nome di David, Febronia con quello di Eufrosina. Morirono ambedue nel 1228 a distanza di pochi mesi l’uno dall’altra e furono sepolti in un unico sepolcro nella cattedrale di Murom, dove furono oggetto di intensa venerazione.
Il concilio di Mosca del 1547 ne fissò la festa al 25 giugno, e, in questa data, sono iscritti nei sinassari ruteni e nei menologi russi riportati dai Bollandisti. In merito alla posizione religiosa dei due santi in ordine allo scisma, questi ultimi credono di poterli considerare estranei ad esso e perciò li hanno accolti negli “Acta Sanctorum”: “securum extimamus Sanctorum titulum ipsis concedere, atque in hoc opere locum dare”.
Autore: Benedetto Cignitti
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