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Sant' Esichio di Durostoro Martire
Festa:
15 giugno
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† 302 circa
Il Martirologio Romano al 15 giugno commemora Esichio martire di Durostoro in Mesia (oggi Silistria in Romania) sotto il governatore Massimo (III secolo). Poco si sa sulla persona di questo soldato che viene ricordato nel Martirologio Geronimiano sia il 15 sia il 17 giugno. In quest'ultima fonte è menzionato con Giulio, il che fa pensare si debba identificare con soldato Esichio che interviene precisamente nella passio latina di Giulio di Durostoro e che lo incoraggia mentre è condotto al martirio.
Martirologio Romano: A Silistra in Mesia, nell’odierna Bulgaria, sant’Esichio, che, soldato, arrestato insieme al beato Giulio, ottenne dopo di lui, sotto il governatore Massimo, la corona del martirio.
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La conoscenza di Sant'Esichio di Durostoro è limitata, ricavata principalmente dal Martirologio Romano e dalla Passione Latina di San Giulio di Durostoro. Nonostante la scarsità di informazioni, la figura di Esichio emerge come quella di un coraggioso soldato che, animato da una fede incrollabile, affrontò il martirio con eroica fermezza.
Esichio visse durante il III secolo d.C. in Mesia, regione corrispondente all'attuale Bulgaria. Era un soldato, professione che all'epoca non era necessariamente incompatibile con la fede cristiana. Tuttavia, quando l'imperatore Massimiano diede inizio alla persecuzione dei cristiani, Esichio si trovò di fronte a una scelta difficile: abiurare la sua fede o affrontare le terribili conseguenze.
Come molti altri cristiani coraggiosi, Esichio scelse di rimanere fedele ai suoi principi. Arrestato insieme al compagno Giulio, Esichio fu sottoposto a torture e interrogatori, nel tentativo di costringerlo a rinnegare la sua fede. Di fronte all'inflessibilità di Esichio, il governatore Massimo ordinò la sua esecuzione.
La Passione Latina di San Giulio di Durostoro offre un resoconto più dettagliato del martirio di Esichio. Secondo questo racconto, Esichio fu incoraggiato da Giulio, che aveva già subito il martirio, a rimanere saldo nella sua fede. Esichio, ispirato dalla testimonianza del compagno, affrontò la morte con coraggio e serenità.
Sant'Esichio è venerato come martire dalla Chiesa Cattolica. La sua festa si celebra il 15 giugno, giorno del suo martirio.
Autore: Franco Dieghi
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