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San Lotario di Seez Vescovo
Festa:
15 giugno
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† 15 giugno 756
Nella cronotassi della diocesi di Séez è il sedicesimo vescovo, succede a Sant’Annorberto (menzionato nel 688-689) e precede San Crodegango o Godegrando. Incerte e poco chiare sono le notizie sulla diocesi di Séez nel primo millennio. Secondo Duchesne la cronotassi episcopale, è molto confusa e poco attendibile, anche se il gran numero di santi legati a Sées è ci testimonia la grande vitalità spirituale della regione. Nella vita si San Evremondo, un testo di dubbia veridicità, erroneamente si parla di lui come sesto o settimo vescovo, che governò la diocesi per trentadue anni dal 720 al 752. Egli si è dimesso dall’incarico di pastore della diocesi per ritirarsi a vivere quale eremita. Alcune fonti leggendarie ritengono che San Lotharie o Lohier fosse duca di Moselane (Mosella) e marchese sull’Escault, che lasciò il mondo per vivere da eremita nei pressi di Argentan. Lotario fondò un monastero nella foresta di Argentan, che fu poi chiamato San Loyer des Champs in suo onore. Morì il 15 giugno 756 e fu sepolto nella chiesa di San Loyer des Champs.
Martirologio Romano: A Séez in Neustria, ora in Francia, san Lotario, vescovo, che, lasciato il suo incarico, si dice sia morto in solitudine.
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San Lotario (Lother, Lotharie o Lohier) è venerato come sedicesimo vescovo di Seez, la sua vita e le sue gesta sono testimonianza di profonda fede, dedizione pastorale e anelito verso la vita eremitica.
Le fonti a disposizione, tra cui la "Vita di San Evremondo" di dubbia autenticità, offrono informazioni frammentarie e a tratti discordanti. Si narra che Lotario, originariamente duca di Moselane e marchese del Sacro Impero sull'Escault, rinunciò al suo titolo e ai suoi beni terreni per abbracciare la vita eremitica nella foresta di Argentan.
Divenuto vescovo di Séez intorno al 720, Lotario guidò la diocesi per trentadue anni, distinguendosi per il suo impegno pastorale e la sua predicazione. Tuttavia, animato da un profondo desiderio di solitudine e contemplazione, decise di dimettersi dall'incarico episcopale per dedicarsi interamente alla vita eremitica.
Nella foresta di Argentan, Lotario fondò un monastero, divenuto poi noto come San Loyer des Champs in suo onore. Immerso nella preghiera e nella meditazione, condusse una vita ascetica, dedita alla ricerca di Dio e alla propria santificazione.
Il 15 giugno 756, San Lotario si spense, lasciando un'eredità spirituale che ancora oggi ispira i fedeli. La sua salma fu sepolta nella chiesa del monastero da lui fondato. Nel corso dei secoli, le sue reliquie vennero trafugate e nascoste a Tholey per proteggerle dalle incursioni normanne. Solo nel 1864 furono riportate a Séez e suddivise tra la cattedrale e la chiesa di San Loyer.
Autore: Franco Dieghi
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