Vespignano, Firenze, 1235 - Firenze, 1331
Giovanni di Buonconte Bruni, noto come Beato Giovanni da Vespignano, nacque a Vespignano nel 1235. Fin da giovane si distinse per la sua carità verso i poveri e gli emarginati. Trasferitosi a Firenze, insieme all'amico Barduccio Barducci, si dedicò anima e corpo alle opere di carità, assistendo i bisognosi con dedizione e umiltà. La loro fama crebbe rapidamente, facendo di Giovanni e Barducci dei modelli di vita cristiana. La loro generosità e il loro spirito di sacrificio li resero esempi viventi del Vangelo. Giovanni visse quasi un secolo al servizio dei più deboli, morendo a Firenze nel 1331. Papa Pio VII confermò il suo culto come Beato nel 1800.
Martirologio Romano: A Firenze, beato Giovanni da Vespignano.
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Giovanni di Buonconte Bruni, conosciuto come Beato Giovanni da Vespignano, nacque a Vespignano, nel Mugello, nel 1235, da una nobile famiglia. Fin da giovane, si distinse per la sua indole generosa e compassiva, mostrando una profonda sensibilità verso le sofferenze dei più deboli.
All'età di vent'anni, Giovanni si trasferì a Firenze, dove la sua vocazione di servizio al prossimo trovò terreno fertile. Insieme all'amico Barduccio Barducci, si dedicò anima e corpo alle opere di carità, assistendo i poveri, gli ammalati, i carcerati e gli emarginati della città.
Le loro attività non si limitavano alla mera distribuzione di elemosine, ma si concretizzavano in un impegno diretto e costante. Giovanni e Barduccio si recavano personalmente nei luoghi di miseria e sofferenza, offrendo non solo beni materiali, ma anche conforto, sostegno morale e cure mediche.
La fama della loro carità si diffuse rapidamente in tutta Firenze, facendo di Giovanni e Barduccio dei modelli da seguire. La loro umiltà, il loro spirito di sacrificio e la loro dedizione incondizionata al prossimo li resero esempi viventi degli insegnamenti evangelici.
Giovanni visse quasi un secolo al servizio dei più bisognosi, dedicando la sua intera esistenza al bene del prossimo. Morì a Firenze nel 1331, all'età di 96 anni, venerato da tutta la cittadinanza.
Il suo corpo fu sepolto nella chiesa di San Pietro Maggiore a Firenze, dove divenne meta di pellegrinaggi da parte di fedeli devoti che invocavano la sua intercessione. Nel 1800, Papa Pio VII confermò il culto di Giovanni da Vespignano come Beato.
La figura del Beato Giovanni da Vespignano rappresenta un'emblematica testimonianza di fede e carità. La sua vita, spesa al servizio dei più poveri e marginali, offre un insegnamento prezioso sull'importanza della solidarietà, della compassione e dell'amore per il prossimo.
Ancora oggi, il Beato Giovanni è venerato come patrono dei poveri, degli ammalati e degli emarginati, e la sua memoria è custodita con devozione nella sua terra natale, il Mugello.
La festa liturgica del Beato Giovanni da Vespignano si celebra il 4 luglio.
Autore: Franco Dieghi
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