Non si è conservata alcuna Vita di questo santo irlandese. È detto figlio di Fergus e discendente da Breasal Brealach, nipote di Cathair Mór, re del Leinster Ammesso nel gruppo dei missionari di s. Patrizio, fu ordinato diacono ed incaricato da Patrizio stesso delle chiese di Ardbraccan (presso Navan, contea di Meath) e di Fidarta (Fuerty, contea di Roscommon). Fu maestro (praeceptor) di Ciarán di Saighir; secondo la Vita tripartita di s. Patrizio, Giusto, in vecchiaia usava un libro datogli da Patrizio (ex libro Patricii) in occasione del Battesimo di Ciarán di Cluain Moccu Nóis (Clonmacnoise). Probabilmente, come suggerisce il glossatore del Martirologio di Oengus (ca. 820), egli deve identificarsi con il Justinus commemorato dal Martirologio il 5 maggio: "Il diacono Justinus (in qualche ms. Eutimus) con Ilario". Poiché il Land's End fu evangelizzato dall'Irlanda, Giusto potrebbe essere il patrono di St. Just (detto St. Just in Penwith), Penzance; Guglielmo di Worcester (1415-1482) è certamente in errore quando afferma nel suo Itinerarium che questo patrono è il martire romano Giusto (18 ottobre): "sanctus Justus martyr jacet in parochia sancti Yoest, distat a Penzans versus occidentem per quínque miliaria". D'altra parte il Giusto patrono di St. Just a Roseland, ad oriente del porto di Falmouth, è con maggiore probabilità il Yestin ap Gereint gallese piuttosto che il Giusto irlandese. Nello stesso Galles si trova un s. Giusto (Ust), patrono (con Dvfing) di Llanwrin (Montgomeryshire), il quale, Peraltro, sembra essere venuto dall'Armorica con s. Cadfano.
Autore: Leonard Boyle
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