Martirologio Romano: Sempre nello stesso luogo, commemorazione dei santi Catulino, diacono e martire, in onore del quale sant’Agostino tenne un sermone al popolo, e altri martiri, che riposano nella basilica di Fausto.
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Santi CATULINO, diacono, e COMPAGNI, martiri
Il Martirologio Geronimiano ricorda al 15 luglio Catulino, (Catullino) diacono, e altri martiri (di cui non è dato il nome), sepolti nella basilica sanctae Faustae (si deve però intendere sancti Fausti). Adone aggiunse al nome di Catulino, ricordato da solo nel Calendario di Cartagine (sec. VI), i nomi dei martiri Gennaro, Fiorenzo, Giulia e Giusta (tralasciando quello di Pollutana) che, però, pur seguendo immediatamente nel Geronimiano l'elogio di Catulino, non possono, a quanto sembra, ricondursi al suo gruppo.
Di certo si può dire solo che Catulino fu sepolto in San Fausto, assieme a molti altri cristiani uccisi tutti nello stesso giorno: esaminando gli Atti di uno di questi martiri, il vescovo Felice di Tibiuca, il Delehaye è giunto a fissare la data del martirio al 15 luglio 303, agli inizi, cioè, della persecuzione di Diocleziano. La menzione del nome del solo Catulino, che viene fatta ignorando la più alta dignità di Felice, secondo alcuni potrebbe essere spiegata dal fatto che Catulino apparteneva alla sede metropolitana, o, secondo altri, dal particolare rilievo della sua testimonianza che, però, si ignora in quali circostanze sia stata resa.
Possidio (Indiculus, IX, in PL, LXVI, col. 19) segnala un panegirico tenuto da sant'Agostino in onore di Catulino il cui testo, però, non è stato ancora reperito.
Autore: Mario Salsano
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