VIII sec.
Martirologio Romano: A Deuren vicino ad Anversa in Austrasia, nell’odierno Belgio, san Fredegando, che si dice sia venuto monaco dall’Irlanda, compagno di san Foillano e altri nella peregrinazione e nel lavoro missionario.
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Fu monaco e in seguito abate di Kerkelodor, a Deurne, presso Anversa. Certi autori, ma senza prova, lo hanno unito ai santi Furseo e Foillano, altri vedono in lui un collaboratore di san Willibrordo; ma egli appartiene forse a un'epoca più recente. Niente dimostra che professasse la regola benedettina. La cessazione della peste del 1512 ad Anversa fu attribuita al suo intervento.
All'epoca normanna le reliquie furono messe al sicuro a Moustier-sur-Sambre, dove nel secolo XVI i soldati francesi le dispersero in parte. Nel 1593 l'abbazia di Saint-Bertin (Francia) cedette alla cappella del santo, nella cattedrale di Anversa, alcune reliquie di dubbia autenticità che non poterono essere esposte alla venerazione dei fedeli.
Il nome di Fredegando si trova in un calendario obitorio di Saint-Laurent di Liegi del secolo XI, e si incontra inoltre in alcuni supplementi del Martirologio d'Usuardo.
La sua festa appare per la prima volta in un Messale di Liegi nel 1609, ma non nel Proprio dell'antica diocesi di Anversa. Era celebrata dal XIX secolo nelle diocesi di Malines e Namur. Ma, dopo il 1962, rimase unicamente, come commemorazione, in quella di Anversa.
Autore: Rombaut Van Doren
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