Martirologio Romano: A Costantinopoli, san Dio, detto il Taumaturgo, archimandrita, che, originario di Antiochia, fu ordinato sacerdote in questa città e fondò un monastero sotto la regola degli Acemeti.
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Dopo un periodo di vita monastica in Antiochia, dove, sembra, era nato, ormai insigne per santità si portò a Costantinopoli, verso il 390, e vi fondò un monastero situato nella dodicesima regione, nell'attuale quartiere di Etyemez, tra Aksasay e Yedikoulé. Si dice che in tale località, avendo il santo piantato il suo bastone, esso mise radici, germogliò, fiorì, fruttificò: fu questo uno dei suoi più caratteristici miracoli. Il terreno della fondazione gli era stato donato dall'imperatore Teodosio che lo teneva in venerazione. Il patriarca Attico, preso dalla grande santità di lui, non solo lo nominò egumeno, ma lo indusse a lasciarsi consacrare prete. La fama delle virtù del santo attrasse anche molti monaci, cosicché il suo monastero divenne uno dei principali della città. In seguito ebbe un culto assai vivo tra i Greci, che gli diedero il titolo di taumaturgo e lo festeggiano il 19 luglio.
Autore: Pietro Bertocchi
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