XII secolo
Martirologio Romano: A Sint-Truiden in Brabante, nell’odierno Belgio, beata Cristina, vergine, detta la Mirabile, perché in lei nella mortificazione del corpo e nelle estasi mistiche il Signore operò meraviglie.
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La Vita di Cristina, scritta da Tommaso di Cantimpré verso il 1232, è molto contestata nel suo valore storico, malgrado certe concordanze con testimonianze di Giacomo di Vitry (ed. in Acta SS. Iulii, V, Venezia 1748, pp. 650-60). Semplice pastorella, verso il 1182, dopo una crisi di catalessi, la santa decise di consacrarsi a Dio per una vita di penitenza. Non sembra abbia fatto parte di una comunità di beghine: era una di quelle pie donne che vivevano isolate e che si incontrano spesso all'inizio del sec. XIII. Si ritirò dapprima nel castello di Looz, poi a Saint-Trond, dove morì nel convento di Santa Caterina. La Vita le attribuisce una serie di azioni straordinarie, specialmente casi di levitazione che superano tutti gli altri conosciuti; ma se queste azioni avessero avuto veramente luogo, testimonierebbero piuttosto di una certa morbosità. Le sue reliquie, conservate già a Nonnemielen, si trovano attualmente nella chiesa dei Redentoristi di Saint-Trond.
Autore: Albert D'Haenens
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