† 8 agosto 680/681
Trasportò le reliquie di San Benedetto all'abbazia di Fleury in Francia, affinchè fossero degnamente venerate.
Martirologio Romano: A Bordeaux in Aquitania, sempre in Francia, san Mummolo, abate di Fleury.
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Si ignora quasi tutto della vita di san Mummolo (lat. Mummulus, fr. Mommole), salvo il fatto che, ispirato alla lettura dei Dialoghi di papa san Gregorio Magno, avrebbe inviato il prete Aigulfo con alcuni monaci a Montecassino per ricercarvi e trasportare in Francia i corpi di san Benedetto e di santa Scolastica. Morì l’8 agosto 680 o 681 nel monastero di santa Croce a Bordeaux e quivi ebbe la sua tomba, come testimonia l’epitafio: «Hic requiescet bonae recordationis humilis XPI Mommolenus, qui vixit annus (circa) septuagenta, apud quem nullus fuit dolus malus, qui fuit sene ira iocundus, hoc est accepii transitum suum diae VI idus augustas ubi fecit augustas dies septem anno V regnum domini nostri Clodovei regis».
Ci si può domandare se l’abate Mommolenus, morto a Bordeaux e l’abate di Fleury siano la stessa persona. C. Jullien nega tale identità, ma i suoi argomenti sono poco probanti come è stato dimostrato da Chauliac e Munding. Chauliac ha anche descritto minuziosamente il culto reso al santo a Bordeaux: le sue confraternite, il suo altare, il suo sarcofago, le sue statue. Tutti i monumenti di epoche precedenti sono andati distrutti durante la Rivoluzione francese, tuttavia le reliquie sono state salvate e si trovano dal 1878 nella cappella del battistero di santa Croce, che è stata poi dedicata al santo. Questi, da tempo immemorabile, aveva la sua festa a Bordeaux l’8 agosto e almeno a partire dal secolo XI a Fleury. La sua memoria si trova in tutti i martirologi benedettini.
Autore: Rombaut Van Doren
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