Visse fra il 419 e il 460 ca. Gregorio di Tours, che gli dedica il capo LVII del suo In gloria confessorum, redatto su una Vita scritta da un contemporaneo o quasi (520-30), loda Bibiano per aver coraggiosamente difeso in due circostanze i suoi diocesani. La prima volta il santo vescovo si recò a Tolosa a intercedere per la città oberata di tasse, inducendo con un miracolo il re Teodorico, ariano, a esaudirlo; l'altra volta liberò la città da un'invasione di Sassoni; si tratta, comunque, di eventi di cui è lecito dubitare. Bibiano fece innalzare la cattedrale, che, distrutta, fu riedificata e a lui intitolata: la sua tomba attirò folle di pellegrini. Alcune reliquie di Bibiano furono portate a Figeac e a Rouen e molti monasteri si intitolarono al suo nome. La festa si celebra il 28 agosto.
Autore: Hubert Claude
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