† 29 agosto 700
Martirologio Romano: A Parigi nel territorio della Neustria, in Francia, san Mederíco, sacerdote e abate di Autun, che visse in una cella vicino alla città.
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Il 24 agosto 884 il vescovo di Parigi, fece l’elevazione del corpo di san Mederico (fr. Merry), il cui nome qualche anno prima era stato inserito da Usuardo nel suo Martirologio.
Nel secolo X ne fu composta una Vita che, peraltro, non offre garanzia storica. Secondo questo racconto Mederico era nato da genitori nobili ad Autun; entrato in uno dei monasteri della città, ne divenne abate e si fece notare per la sua santità che si manifestava soprattutto nel potere di scacciare i demoni. Spaventato dagli onori di cui era oggetto, fuggì nella solitudine, ritornando solo per la minaccia di scomunica fattagli dal suo vescovo. Ottenne tuttavia di essere rilevato dalla dignità abbaziale e con il compagno Frodulfo, giunse a Parigi, stabilendosi fuori della città, presso la cappella di St-Pietre-des-Bois, dove morì il 29 agosto 700.
Il nome di Mederico si trova già nel Martirologio Geronimiano (recensione di Sens) dal quale passò nei Martirologi benedettini ed in seguito nel Romano. Attualmente si ritrova nel Proprio di Parigi al 3 settembre; inoltre un tempo vi era anche una festa della traslazione il 22 gennaio.
Il culto di san Mederico divenne assai popolare e lo si invocava specialmente contro le malattie intestinali. Nell’antica diocesi di Parigi gli furono dedicate inoltre molte chiese.
La chiesa di san Merry a Parigi divenne parrocchia prima del secolo XII; fu ricostruita verso il 1200, poi ancora nel secolo XVI e modificata definitiva mente nel secolo XVIII e vi si conservava la maggior parte delle reliquie del santo, in una cassa che fu aperta nel 1271, 1389, 1476, 1625, 1753. Questa cassa, il 21 agosto 1792, venne inviata alla zecca, ma le ossa furono salvate.
Autore: Rombaut van Doren
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