Figlio di un Re e discendente di Coel Godeborg, secondo la Legenda novem lectionum de S. Daniele, episcopo Bangorensi, viene ricordato come il fondatore del Monastero di Bangor Fawr (Monastero gallese, da non confondere coll’omonimo Monastero irlandese. Secondo una fonte, fondò due Monasteri omonimi: oltre a Bangor Fawr, su terre donate da Re Maelgwn di Gwynedd anche a Bangor-Is-y-Coed (upon Dee), fondazione patrocinata da suo zio, Re Brochfael Yagythrog - qui poté divenire Abate il suo vecchio padre - che secondo Beda era il più famoso Monastero della Chiesa britannica.
Discepolo di S. Cadoc a Llancanfarn, da questi ricevette il compito di fondare il Monastero, divenendo il primo Vescovo della zona (Bangor Fawr, oggi Gwynedd). Consacrato Vescovo da S. Dubricio o da S. Davide, fu inviato in Gallia a contrastare il pelagianesimo. Nel 545 prese parte con San Davide e San Dyfrig ad un Sinodo (Llandewi Brefi) in cui presero varie decisioni in materia penitenziale. Compì molti miracoli a testimonianza della sua santità e fondò altre chiese: a Llandeiniol, Dyfed; a Llanfor e Llanuwchllyn presso Llyn Tegid (Lac Bala).
Morì verso il 584 (secondo gli Annales Cambriae del XII secolo, mentre altri pongono la morte nel 544 o nel 554. Oggi però anche il 584 sembra troppo antica come data). Sepolto a Ynya Ynlli (Bardsey Island), ebbe un culto molto diffuso nel Galles del Nord, dove gli furono dedicate molte chiese e qualcuna anche nel Sud.
Autore: Marco Faraldi
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