† Tours, 13 settembre 371
Martirologio Romano: A Tours nella Gallia lugdunense, ora in Francia, san Litorio, vescovo, che per primo costruì una chiesa entro le mura di questa città, dove già da tempo erano presenti i cristiani.
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Gregorio di Tours nella Historia Francorum dà alcune notizie su Litorio (lat. Litorius; fr. Lidoire), secondo vescovo di Tours. Nato in questa città, ne fu consacrato vescovo nel primo anno dell’impero di Costante (337-338), succeduto, insieme con i fratelli Costantino II e Costanzo II, al padre Costantino. La comunità cristiana di Tours doveva essere poco numerosa: Litorio la vide crescere notevolmente onde gli fu possibile edificare la prima chiesa nella città. In seguito costruì sulla casa di un senatore una basilica, dove fu sepolto.
Morì il 13 settembre 371 ed ebbe come successore il celebre san Martino, il secondo Gregorio, cominciò a predicare durante l’episcopato di Litorio; non si sa, tuttavia, se i due santi si siano conosciuti.
La festa di Litorio era celebrata fin dal secolo VI nella sua basilica il 13 settembre; ce ne dà testimonianza il Martirologio Geronimiano con le parole: «A Tours deposizione di Litorio, vescovo».
Alcuni mss. del Geronimiano hanno deformato il nome di Litorio in Ligorio, ed un falsario gli ha attribuito una vita favolosa, ornandolo con la corona del martirio. Si riteneva che le reliquie di Ligorio fossero a Venezia nella chiesa di san Lorenzo. Pietro De Natalibus, nel 1372, nel suo Catalogo ricordò sia il martirio di Ligorio, sia la traslazione a Venezia: da questo il Baronio prese il nome e il relativo elogio per inserirlo nel Martirologio Romano. In seguito alla scomparsa del corpo, anche il culto venne soppresso.
Autore: Filippo Caraffa
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