Secondo il Martirologio Romano subì il martirio a Cartagine al tempo dell'imperatore Massimiano il 20 settembre d'un anno imprecisato. Tuttavia, il Baronio non cita documenti antichi all'infuori del Galesino e del calendario della Chiesa di Cordova in Spagna. La menzione di Santa Candida vergine e martire si trova anche nei calendari mozarabici.
A Roma, nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli al Popolo, sotto l’altare della prima cappella a sinistra, la Cappella di Sant’Antonio, sono conservati i resti sacri di una omonima Santa Candida vergine e martire, ritrovati nelle catacombe di Priscilla sulla via Salaria.
|