Il beato che il ‘Martirologio Francescano’ commemora in questo giorno, fa parte insieme ai beati Germano da Kreitenach e Urbano da Norimberga, di un gruppo di martiri, sacerdoti francescani, decapitati dai turchi il 24 settembre 1529. Questo avvenne ad Enzersdorf alla vigilia dell’attacco turco contro Vienna; Wolfango che era uno straordinario predicatore, pur avendo la possibilità di fuggire scelse il martirio, per testimoniare la sua fede cristiana e il suo sacerdozio. Il nome deriva dal tedesco ‘wolf e gang’ e significa “cacciatore di lupi”; molto usato nei Paesi di lingua germanica, anche e soprattutto in memoria del grande santo Wolfango, vescovo di Ratisbona che si festeggia il 31 ottobre.
Autore: Antonio Borrelli
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