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Sant' Annemondo (o Ennemondo) Vescovo e martire
Festa:
28 settembre
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†659
Figlio del prefetto Sigone, fu allevato alla corte del re Dagoberto. Ebbe una grande influenza politica e svolse un'intensa attività di bene come arcivescovo (652). San Wilfrido ricevette da lui la tonsura e per tre anni fu alla sua scuola. Dopo la morte di Clodoveo II, fu assassinato per ordine del maestro di palazzo Ebroin (verso il 659) a Châlon-sur-Saône, ma senza che la regina Batilde ne fosse a conoscenza.
Martirologio Romano: A Lione in Francia, sant’Annemondo, vescovo e martire.
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Sant’Annemondo o Ennemondo (Annemondous o Ennemond) è stato un vescovo di Lione. Nella cronotassi ufficiale è inserito al trentaseiesimo posto. Nella lista figura dopo Vivenzio e prima San Genesio.
Il nome di Sant’Annemondo è riportato nel più antico catalogo episcopale, contenuto in un evangelario della metà del IX secolo. Il catalogo è stato redatto attorno agli anni 799-814 all'epoca del vescovo Leidrado e si basa sui dittici originari della Chiesa lionese. Il nome di Sant’Annemondo è riportato anche in un secondo catalogo episcopale, riportato da Hugues di Flavigny nella sua Chronica universalis.
Si presume sia vissuto nel VII secolo, e abbia governato la città tra gli anni 652 e 659.
Annemondo era figlio del prefetto Sigone, cresciuto ed educato alla corte del re Dagoberto I. La tradizione ci tramanda che fu un uomo che esercitò una grande influenza politica e quale arcivescovo svolse un'intensa attività benefica in favore della sua diocesi.
INFATTI, Annemondo fu consigliere di Clodoveo II, figlio di Dagoberto e intorno al 652 fu eletto vescovo di Lione.
Sappiamo che San Wilfrido (Vilfrido) il futuro vescovo di York, era un suo discepolo, per tre anni fu alla sua scuola e da lui ricevette la tonsura.
Secondo lo Zimmerman, dopo la morte di Clodoveo II, durante la reggenza di Batilde e a sua insaputa, fu assassinato per ordine del maestro di palazzo Ebroino intorno al 659 a Châlon-sur-Saône.
Sant’Annemondo è venerato come martire, e come tale è stato inserito nel martirologio romano.
La memoria per Sant’Annemondo è ricordata nel giorno della sua festa celebrata il 28 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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