Etimologia: Alarico = re di tutti, dal sassone
Martirologio Romano: Nell’isola di Ufnau sul lago di Zurigo nell’odierna Svizzera, sant’Adelríco, sacerdote ed eremita.
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Visse nel sec. X. Alternò la vita eremitica nell'isola di Ufnau sul lago di Zurigo (dove morì ca. il 973) a quella monastica nell'abbazia benedettina di Einsiedeln, dove ebbe l'ufficio di «custos» (addetto all'assistenza dei pellegrini?). Per ispirazione divina avrebbe trattenuto santa Wiborada (martire nel 926) da eccessi di penitenza e avrebbe compiuto miracoli, fra cui quello di camminare sul lago. La santità della vita e i miracoli avvenuti per sua intercessione dopo la morte gli meritarono gli onori dell'altare.
Le sue ossa furono probabilmente esumate nel 1141 dal cardinal Theodwin, vescovo di Porto e legato pontificio a Ufnau, traslate a Einsiedeln nel 1659 e riportate a Ufnau il 1° ottobre 1663.
La sua festa, un tempo fissata al 30 settembre, si celebra ora il 28 dello stesso mese. La sua memoria ricorre il 29 settembre nel Menol. Ord. S. Benedicti di Bucelino, e un'immagine del santo è, alla stessa data, in Ranbeck, Kalend. Annuale Bened., Augusta 1677.
La tradizione per cui Alarico sarebbe stato figlio del duca svevo Burckhard e della duchessa Reginlinda, la quale sarebbe morta di lebbra nella cella cedutale da Alarico, dopo aver fatto edificare due chiese, è stata dimostrata priva di fondamento da R. Henggeler: Reginlinda non ebbe figli e non fu mai a Ufnau.
Autore: Alfonso M. Zimmermann
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